Un viaggio di circa ottomila chilometri sulla rotta dei propri antenti, per riscoprire quelle origini italiane che affondano in Canavese.
La comunità di Pertusio ha aperto le braccia a due speciali viaggiatori provenienti dall'altro lato dell'oceano. Don Mike Simone, sacerdote cattolico, insieme a suo padre Jerry, ha attraversato l'Atlantico dal Kansas fino al verde Canavese. Il loro obiettivo? Recuperare le radici perdute della loro famiglia, unendo il passato al presente in un intreccio di storie e memoria.

L'incredibile viaggio ha avuto inizio con una vecchia foto ingiallita della casa dei loro bisnonni, situata in una frazione del paese al confine con Rivara. Con quella foto in mano e nel cuore il desiderio di scoprire la propria storia, i due uomini hanno intrapreso un viaggio nell'anima delle loro origini.
Arrivati a Pertusio, non si sono limitati a consultare gli archivi storici del Comune alla ricerca di documenti e tracce dei loro antenati. Hanno voluto anche entrare in contatto con la comunità locale, condividendo le loro radici e il loro legame con il Canavese. Ad accoglierli anche il sindaco Giuseppe Damini.
Durante una Santa Messa presso la Parrocchia San Lorenzo Martire, don Mike Simone ha avuto l'opportunità di presentarsi alla comunità locale. Originario di Pittsburgh, Kansas, ha raccontato la storia della sua famiglia, rivelando legami con Pertusio attraverso la nonna paterna, originaria di Rossetto, una località nei dintorni.
"Durante la Santa Messa, abbiamo avuto il piacere di conoscere don Mike Simone, proveniente da Pittsburgh, Kansas, in visita a Pertusio con il papà Jerry - hanno spiegato dalla Parrocchia San Lorenzo Martire sui social - La nonna paterna era una Pomatto, originaria di Rossetto".

L'incontro tra don Mike e la comunità locale è stato un momento di scambio e condivisione reciproca. Il sacerdote ha avuto l'opportunità di concelebrare la Messa insieme a Monsignor Ellena e don Bartolo, sottolineando così l'importanza dell'inclusione e della condivisione delle proprie radici culturali e religiose.
Così, tra le montagne del Canavese, lontano dalle loro terre d'origine, don Mike e suo padre hanno trovato un'accoglienza calorosa e hanno potuto riscoprire le tracce dei loro antenati. Un viaggio che ha portato alla luce non solo antiche storie, ma ha anche rafforzato i legami tra due terre lontane, unite da una storia comune.