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Busano

Lorenzo Pomatto, 97 anni, orgoglio del Canavese, è tra i volontari più longevi d'Italia

Il sindaco gli ha conferito un riconoscimento per il lungo impegno nella protezione civile

Carlo Pomatto, 97 anni, è tra i volontari più longevi d'Italia

Nel cuore del Canavese, nel piccolo paese di Busano, risiede un eroe locale la cui dedizione al volontariato incarna lo spirito di una comunità intera. Lorenzo Pomatto, nonostante i suoi 97 anni, continua a essere un pilastro di forza e impegno. La sua storia è quella di un uomo che ha trasformato l'età avanzata non in un limite, ma in una testimonianza di vitalità e dedizione.

Un Impegno Lungo una Vita

Lorenzo Pomatto ha dedicato gran parte della sua vita al servizio degli altri, un percorso iniziato ufficialmente quando aveva 67 anni. Da allora, ha partecipato a numerose missioni di volontariato, inclusi interventi in situazioni di emergenza come il terremoto dell'Aquila. Il suo contributo non è passato inosservato, e nel 2022 è stato nominato volontario onorario, riconoscimento che celebra tre decenni di servizio ininterrotto.

L'Atleta che non si Arrende

Prima di diventare un volto noto nel mondo del volontariato, Lorenzo aveva una passione per lo sport che lo ha accompagnato per tutta la vita. Fino all'arrivo della pandemia, era un assiduo frequentatore delle piscine dove praticava il nuoto e dove, ad 80 anni, ha ottenuto il brevetto per immersioni fino a 40 metri.

Questo spirito indomito si è poi trasferito nel suo impegno come volontario, dove la sua resistenza fisica e mentale ha spesso sorpreso e ispirato molti giovani volontari.

La Comunità di Busano e l'Abruzzo Insieme

Il sindaco di Busano, Gianbattistino Chiono, racconta con orgoglio la volta in cui sessanta cittadini dei paesi terremotati Barisciano e Calascio in provincia dell'Aquila, in segno di gratitudine per l'aiuto portato alle loro popolazioni, sono venuti a ringraziare i volontari di Busano per il loro aiuto post-terremoto, culminando in una grande festa che ha unito Abruzzo e Piemonte in un abbraccio di gratitudine e comunità.

Esercizi e Aneddoti

Durante l'esercitazione "Amico Fiume" del 2003, la presenza di Carlo, all'età di 77 anni, e di un altro pensionato fu inizialmente vista con scetticismo da alcuni giovani volontari. Tuttavia, il loro stupore si trasformò in ammirazione quando, nel pomeriggio, mentre molti si riposavano, Carlo continuava a lavorare senza sosta. "Questo ci fa morire!" esclamavano, stupiti dalla sua inesauribile energia.

A raccontare l'episodio è il sindaco Gianbattistino Chiono: "An coi iuna anche an pensiuna'! Sentendo l'affermazione non ho commentato. Però poi a metà pomeriggio, quando la maggior parte dei volontari erano già stanchi e, stavano chiacchierando, mi sono avvicinato al giovane volontario e gli ho fatto notare che il pensionato invece continuava imperterrito a lavorare! A quel punto esclamava: cleissi an fa' mori! (questo ci fa morire )".

Un Simbolo di Longevità Attiva

Carlo Pomatto non solo ha mostrato che l'età non è un ostacolo al contributo attivo nella società, ma ha anche ispirato un'intera regione con la sua resilienza. Non è solo un esempio per Busano, ma per tutto il Piemonte e oltre. Nel giorno del suo 97° compleanno, la comunità celebra non solo gli anni ma l'impatto profondo che un singolo individuo può avere sulla vita di molti.

Il  riconoscimento all'impegno di Lorenzo Pomatto, è stato consegnato nel corso della festa che il sindaco Chiono ha volouto organizzare per i trent'anni del gruppo di protezione civile del paese. 

L'origine di questo gruppo valoroso risale al 1994, quando una tragica alluvione colpì il Piemonte, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e disperazione. Fu in quel contesto drammatico che un gruppo di cittadini di Busano, mossi da un impulso di solidarietà e guidati dall'allora giovane Gianbattistino Chionodecisero di intervenire in aiuto delle popolazioni colpitePartiti con le proprie auto e armati di pale, si diressero verso Clavesana in Val Tanaro, dove la loro azione di soccorso segnò la nascita di un impegno che sarebbe durato nel tempo.

Tra loro c'era anche Pomatto che all'epoca aveva 67 anni.

"Non avevamo neppure le divise - racconta Chiono - siamo partiti con spirito di volontariato e cooperazione. Quella fu la nostra prima uscita e rimase nel cuore di tutti anche se il gruppo vero e proprio di protezione civile venne fondato l'anno dopo, nel 1995".

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