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Trenta milioni di euro per rilanciare la "Fabbrica della felicità", la nuova azienda del torinese

Sono quelli messi sul piatto dall'imprenditore Luca Barilla per rilanciare la "Pastiglie Leone"

La Fabbrica della Felicità

Il nuovo stabilimento - denominato la "Fabbrica della felicità", 7.000 mq di superficie di cui una parte destinata all'area esperienziale e l'altra alla produzione - sarà pronto nell'autunno del 2025

La storica azienda torinese delle Pastiglie Leone, nata nel 1857 e fornitore ufficiale della Real Casa Savoia, raddoppia e scommette sul cioccolato per crescere ancora.

Protagonisti l'imprenditore Luca Barilla e la moglie Michela Petronio che hanno acquisito nel 2018 lo storico brand e puntano al rilancio con un investimento intorno ai 30 milioni di euro a Collegno, nella zona industriale alle porte di Torino.

Presenti al taglio del nastro il sindaco di Collegno, Francesco Casciano, l'assessore al Commercio del Comune di Torino, Paolo Chiavarino e l'assessore regionale alle attività produttive, Andrea Tronzano.

Il nuovo stabilimento - denominato la "Fabbrica della felicità", 7.000 mq di superficie di cui una parte destinata all'area esperienziale e l'altra alla produzione - sarà pronto nell'autunno del 2025 accanto all'attuale quartiere generale dove si continueranno a produrre le pastiglie colorate (che, come è stato ricordato, non sono cotte e non hanno data di scadenza).

Le Pastiglie Leone

In base al progetto, firmato dallo studio di architettura milanese Piuarch, le due fabbriche saranno comunicanti. Sono previste nuove assunzioni, almeno una quindicina, che porteranno a cento i dipendenti.

"Nel 2023 abbiamo realizzato un fatturato di 12 milioni, con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Oggi il 30% dei ricavi arriva all'estero, prevalentemente dai mercati europei, ma guardiamo anche a Stati Uniti e Messico" ha spiegato Michela Petronio.

"Per crescere l'azienda punterà sul cioccolato che oggi vale il 10% dei ricavi, ma dovrebbe arrivare almeno al 40%. Vogliamo rilanciare un marchio storico del food italiano, celebre per la sua qualità e autenticità. Leone rappresenta non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un simbolo dell'italianità nel mondo. Abbiamo scelto di investire in quest'azienda perché pensiamo che abbia il potenziale per conquistare nuovi mercati essendo un marchio unico con prodotti distintivi. Tra una decina di giorni partirà la pubblicità anche in televisione".

La lavorazione delle Pastiglie Leone

Il nuovo stabilimento, oltre a rispettare criteri di sostenibilità, garantiti da certificazioni europee, sarà aperto al pubblico e avrà un percorso esperenziale tra gli spazi di produzione a quota zero fino ai quattro metri di altezza. Ci saranno un museo interattivo, laboratori didattici e una grande serra che non avrà piante tropicali, ma del territorio legate al prodotto.

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