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San Giusto Canavese

Ecco come i sindaci del Canavese sognano le loro strade

E c'è chi si è portato avanti lavorando ad una vera e propria rivoluzione stradale, come a San Giusto Canavese

Ecco come i sindaci del Canavese sognano le loro strade

Le strade di San Giusto, compresa la vitale sp 40, sono al centro di un imminente progetto di manutenzione e messa in sicurezza, volto a risolvere i problemi di una viabilità che da tempo desta preoccupazione. La sindaca Giosi Boggio, a capo dell'esecutivo comunale, sta puntando tutto sulla partecipazione a un bando del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per dare nuova vita alle arterie stradali del comune.

La problematica principale riguarda la sp 40, una strada che si snoda per l'intero abitato e che, in particolare nei suoi attraversamenti pedonali, ha mostrato notevoli criticità. La soluzione proposta include l'installazione di una piattaforma rialzata per proteggere i pedoni nella zona centrale del paese, trasformando così la sp 40 in un viale più sicuro e accessibile.

Oltre a questa importante modifica, il progetto, redatto dall'ingegnere Shejla Berattino di Lessolo, prevede interventi in varie zone, tra cui le vie Michelangelo e Giulio, e un rinnovamento della centrale via 25 Aprile. Con un budget di circa 150mila euro, si propone di rifare tratti di manto stradale danneggiato, ridisegnare gli attraversamenti pedonali e installare dossi per moderare la velocità delle auto.

Recentemente, un primo intervento ha portato alla realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede lungo la sp 40, grazie a un finanziamento regionale affiancato da risorse comunali, segnando un passo avanti verso la sicurezza stradale.

Tuttavia, la strada per una completa sicurezza è ancora lunga e la sindaca Boggio, con il supporto dei comuni limitrofi, ha più volte sollecitato interventi più ampi come l'allargamento della carreggiata e la copertura dei canali laterali.

La sindaca Giosi Boggio

La sp 40, nei suoi 18 chilometri che collegano San Giusto Canavese e San Benigno, non solo si trova in una posizione critica per quanto riguarda gli incidenti stradali spesso gravi, soprattutto nei mesi invernali quando la nebbia rende il tracciato ancora più insidioso.

La sindaca Boggio è consapevole delle difficoltà economiche, ma sottolinea l'importanza di procedere con le priorità per migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.

Questi sforzi mirano a trasformare la sp 40 da una "spoon river" di incidenti in una via moderna e sicura, fondamentale per il benessere e lo sviluppo del territorio.

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