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Lauriano
06 Aprile 2024 - 19:03
L'area sfalci chiude dal 10 aprile
Il Comune di Lauriano si prepara alla chiusura definitiva dell'area sfalci comunale dal 10 aprile, una mossa che ha scatenato polemiche e sollevato interrogativi sulla capacità dell'amministrazione locale di tutelare gli interessi dei suoi cittadini.
Il gruppo consiliare "Lauriano e Piazzo Domani" ha espresso preoccupazione per la decisione, apparentemente imposta da Seta Spa, la Città Metropolitana e il Consorzio Bacino 16, una decisione volta a contrastare le specie esotiche invasive.
"Pur riconoscendo la necessità di preservare la biodiversità e prevenire danni economici e sanitari", il gruppo dei consiglieri Renato Dutto, Graziano Bronzin e Sabino Fusco, mette in dubbio la capacità del Comune di Lauriano di difendere gli interessi dei residenti di fronte a decisioni percepite come unilaterali.
L'area sfalci chiusa di Lauriano
"In primo luogo il fatto che si subiscano le decisioni di Seta Spa, Consorzio di Bacino 16 e Città Metropolitana come "calate dall'alto", senza battersi (al loro interno, visto che il Comune di Lauriano ne fa parte) per cambiarle, difendendo gli interessi di noi cittadini - proseguono, attraverso una nota stampa -. Lauriano ha e deve avere voce in capitolo, quando si tagliano dei servizi! Ci riferiamo al fatto che le persone più deboli (ovvero coloro che non hanno l'auto, oppure gli anziani che non guidano più, oppure non hanno parenti od amici che possono andare al posto loro all'Ecocentro di via Tre Po a Cavagnolo a portare gli sfalci) se vorranno disporre del servizio sfalci dovranno "semplicemente" pagare altri 110 euro, + iva attivando un "contratto" che prevede «la consegna consegna di 1 contenitore da 240 litri che verrà svuotato da marzo a novembre con frequenza settimanale».
Come se noi laurianesi e piazzesi non pagassimo già una tassa dei rifiuti molto cara nei confronti di Seta Spa.
Ci riferiamo inoltre al fatto che, come spiega il sindaco nell'avviso, i Comuni che distano oltre 5 chilometri da un Ecocentro hanno ottenuto che, per esempio San Sebastiano Po (complimenti al sindaco Bebbe Bava), sia «previsto il passaggio quindicinale di Eco stazioni mobili cui tutti i cittadini anche di altri Comuni possono recarsi»".
"Nel comunicato alla popolazione - proseguono -, il sindaco di Lauriano presenta ingenuamente questa possibilità quasi come una "conquista": andare a consegnare gli sfalci a San Sebastiano (ma solo una volta ogni quindici giorni) piuttosto che a Cavagnolo. Alla persona anziana od a chi, per vari motivi, non è "motorizzato", il fatto di andare a San Sebastiano da Po oppure a Cavagnolo non cambia nulla: tanto è a piedi e non ci può andare con il suo carrettino, vista la distanza.
Renato Dutto consigliere comunale di Lauriano e Piazzo Domani
La "perla" si può però ricavare da qualsiasi motore di ricerca (google, edge e altri), domandando qual è la distanza tra Lauriano e Cavagnolo: ovvero 5,4 chilometri. Certo, via Te Po si trova di qualche centinaio di metri più vicina rispetto al centro di Cavagnolo, ma non si capisce per quale motivo accettare la distanza che calcolano Seta Spa od il Consorzio di Bacino 16 (ovvero dal centro di Lauriano a via Tre Po). Si sarebbe dovuta calcolare la distanza tra la casa più lontana di Lauriano (per esempio le Fegine oppure Cascina Groppeto) e l'Ecocentro di via Tre Po ed i 5 chilometri sarebbero superati di parecchio. La distanza più corretta è tra il centro di Lauriano ed il centro di Cavagnolo, che supera appunto i 5 chilometri.
Tutto questo per dire che, se i 44 cittadini che hanno fatto la differenza nel voto del 2023 avessero invece voluto cambiare pagina a Lauriano, la nostra Amministrazione avrebbe difeso questo servizio ed avrebbe ottenuto almeno il risultato di San Sebastiano da Po, con una Ecostazione mobile quindicinale".
"A Lauriano, invece, l'Amministrazione attuale preferisce l'andazzo dei 15 anni precedenti, nei quali si chiudevano i servizi senza problemi (gruppo di protezione civile, ambulatorio di Piazzo, distributore di benzina senza interessarsi del perché e del come.. e poi anche il ridimensionamento della Guardia Medica, anche in questo caso senza interessarsene...) - concludono -
L'andazzo prosegue: nell'ultimo Consiglio comunale sindaco, Giunta e maggioranza sono riusciti a dire che a Lauriano e Piazzo non c'è nessuno che ha bisogno dei pasti di Luxottica (in base ad una fantomatica "relazione" del Ciss, il Consorzio intercomunale dei servizi sociali...ma dove vivono?) e che comunque sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza non sono in grado di distribuirli o di trovare volontari che lo facciano... (eppure un anno fa questi signori si sperticavano per promettere "mari e monti" a tutti i cittadini...).
Adesso consentono di chiudere l'area sfalci senza battersi per ottenere un'alternativa per noi cittadini, se non quella di pagare un ulteriore balzello di 100 euro e passa a Seta!
Si riapra subito l'interlocuzione con Seta e Consorzio di Bacino per ottenere almeno l'Eco stazione mobile a Lauriano!
Cari cittadini, fatevi sentire anche voi, perchè questi signori che stanno mal gestendo il Comune di Lauriano (e che già - vedi il caso del dissidente Riccardo Ferrero - non rappresentano più la maggioranza dei cittadini) devono essere fermati al più presto!"
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