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SETTIMO TORINESE
25 Marzo 2024 - 07:31
Il numero è stato volutamente oscurato
Francesco Cocchiara è un ex imprenditore edile, ha 88 anni.
Da qualche tempo ha difficoltà di deambulazione ed è stato necessario per lui chiedere un tagliando per poter parcheggiare nelle aree di sosta riservate ai disabili. Ma se l’area destinata ai disabili fosse occupata, i possessori di questi tagliandi possono utilizzare tutte le altre zone blu gratuitamente come previsto dai regolamenti nazionali.
Eppure, almeno secondo l’ausiliare della sosta in servizio, il cartellino esposto non era regolare. Note dell’accertatore, come riportato sul tagliando della sanzione: “Espone copia del pass invalidi non originale”.
Quindi multa da 29,40 euro se pagata entro 5 giorni, sennò la cifra da versare è di 42 euro.
Il signor Francesco ha cercato di far valere le proprie ragioni negli uffici comunali, mostrando il tesserino appena rinnovato e assolutamente originale. Si aspettava le scuse e l’annullamento della sanzione, invece si è visto consegnare un modulo da compilare per fare ricorso. Braccia allargate e nessun’altra soluzione.
“E quindi? Tutte le volte che non posso parcheggiare sul posto riservato ai disabili rischio di prendere una multa perché non credono al tesserino esposto sul cruscotto?”. Il signor Cocchiara è un settimese che nel corso della sua vita si è sempre contraddistinto per la sua generosità, correttezza ed impegno.
E’ iscritto con orgoglio all’associazione culturale Sikania per mantenere i legami con la sua terra, la Sicilia. Vive in città dal 28 febbraio 1961, da quando scese dal treno alla stazione di Settimo insieme a sua moglie Salvatrice. Dopo un breve periodo di lavoro in fabbrica alla Ceat si mise in proprio nel 1968 fondando un’azienda edile, coinvolgendo successivamente anche suo figlio Maurizio.
Una famiglia di imprenditori ben voluta, che ha dato lavoro a decine di persone e che ora deve scontrarsi con la burocrazia miope. Se hanno sbagliato gli ausiliari, perché bisogna compilare moduli?
Non sarebbe dichiarare nulla la multa una volta verificata la validità del tagliando?
Invece serve un modulo da far compilare a Francesco Cocchiara, 88 anni e una vita dedicata generosamente a Settimo, per chiedere di verificare la sua onestà. Le regole son regole e il cittadino non ha altre soluzioni, a parte il ricorso. E questa la chiamano civiltà.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo di conversione in legge del Decreto Infrastrutture, con novità favorevoli alle persone con disabilità sul fronte parcheggi con contrassegno e non solo.
E’ finalmente e definitivamente stata accolta una delle richieste che, forte, veniva dal mondo della disabilità: è stata infatti approvata la gratuità della sosta su strisce blu per persone disabili dotate di contrassegno auto disabili dal 1 gennaio 2022.
A prevederlo, il Decreto Infrastrutture (n. 121/2021), nel testo coordinato con la legge di conversione 9 novembre 2021, n. 156 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 9 novembre 2021, n. 267 dopo l’approvazione in via definitiva il 4 novembre al Senato con 190 voti favorevoli e 34 contrari.
Attraverso questo intervento normativo si mette quindi fine ad una disparità che vedeva data a ciascun Comune la possibilità di decidere in autonomia se consentire ai veicoli in uso per il trasporto di persone disabili di parcheggiare senza pagare sulle strisce blu.
Il testo di conversione , approvato in prima battuta alla Camera il 28 ottobre con l’introduzione di alcuni emendamenti, confermava misure previste già nel decreto, tra cui l’introduzione nel codice della strada degli ‘stalli rosa’ per il parcheggio per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età e il rafforzamento delle sanzioni per chi occupa i parcheggi riservati senza essere autorizzato. In riferimento alle persone con disabilità, viene rafforzato quello che prima era una sorta di invito ai Comuni, e che adesso è invece un obbligo: quello di prevedere la sosta gratuita su strisce blu in tutta Italia per le persone dotate di contrassegno auto disabili, qualora i posti riservati alla sosta disabili risultassero già occupati o indisponibili. Ma non è l’unica novità.
Come annunciato, il testo va a modificare il Codice della Strada prevedendo che i cittadini disabili potranno parcheggiare gratuitamente, dal 1° gennaio 2022, sulle strisce blu in tutti i Comuni italiani, quando non ci sia disponibilità nei posti riservati. Naturalmente tale diritto spetta ai possessori di contrassegno auto. Lo prevede il nuovo comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada.
La legge di conversione conferma inoltre l’inasprimento delle sanzioni per chi contravviene alle regole del parcheggio sui posti riservati alle persone con disabilità: le multe vengono raddoppiate per chi parcheggia in aree di sosta riservate a mezzi per il trasporto di persone con disabilità. Le sanzioni per chi parcheggia sul posto disabili senza contrassegno andranno da 168 a 672 euro.
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