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Brandizzo
20 Marzo 2024 - 00:49
Iuliana Luncas
In un piccolo giardinetto a Brandizzo, circondata dal verde ma isolata dal calore umano. E' qui che da una settimana vive Iuliana Luncas, 34 anni, di origini moldave. Intorno alla mezzanotte ci ha chiamato in redazione per raccontarci la sua storia. Con un filo di voce, senza più lacrime per piangere. E di lacrime ci ha detto di averne versate tante.
Non una donna in cerca di pietà, ma di comprensione e di un'opportunità per riscrivere il proprio destino in Italia, il paese che 8 anni fa aveva scelto come sua nuova casa.
La storia di Iuliana è quella di un sogno interrotto, di una vita che ha preso una brutta piega, inaspettata e disperata.
Arrivata in Italia con un figlio in grembo e la speranza e l'entusiasmo di chi crede in un futuro migliore, Iuliana ha vissuto a Brandizzo e a Sondrio, dove ha lavorato fino al 2022 e costruito un pezzo della sua vita.
La sua era una storia come tante altre, fatta di lavoro, di sogni e di una famiglia che stava crescendo.
Ma la vita, si sa, a volte prende delle strade direzioni. La separazione dal compagno italiano e dal figlio ha segnato l'inizio di un periodo di instabilità. Iuliana ha cercato conforto e un nuovo inizio in un'altra relazione ma è finita anche quella (male) e lei è rimasta sola.
"Mi ha abbandonata come si fa con un cane.." ci racconta...
Ecco perchè Iuliana ha trovato rifugio in un giardinetto di Brandizzo.
"Io non voglio niente dall'Italia. Cerco solo una casa e un lavoro," ci ha detto con la voce tremante ma chiara nella sua richiesta di aiuto carica di dignità. "Il mio permesso di soggiorno è scaduto e questo mi impedisce qualsiasi cosa ...".
In questa situazione di vulnerabilità, Iuliana, nei giorni scorsi, si è rivolta ad un'associazione che dà assistenza alle donne, sperando di trovare sostegno e comprensione. Anche da questa via non sono arrivate risposte e lei è rimasta sola a confrontarsi con la solitudine e la lotta per la sopravvivenza.
La domanda è: che cosa si può fare? Tutto! Salvo lasciare una donna a bivaccare in un giardinetto.
C'è una famiglia che può dare anche solo temporaneamente ospitalità a Iuliana?
Un appello alla solidarietà e all'azione perchè la storia di Iuliana non è solo quella di una donna in difficoltà, ma è il riflesso di un sistema che a volte dimentica di ascoltare e di accogliere chi ha più bisogno.
Mentre Iuliana trascorre le sue notti in un giardinetto, sperando in un cambiamento, la sua storia ci ricorda l'importanza dell'empatia e dell'impegno sociale per cambiare le sorti di chi vive un momento di avversità, in un mondo che troppo spesso si chiude nell'indifferenza. Una storia di vita vera, palpabile, che merita di essere ascoltate e sostenuta.
Per Iuliana, e per tanti altri nella sua situazione, il cammino verso la speranza e la dignità inizia con l'impegno concreto di chi può fare la differenza... C'è qualcuno?
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