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Costume & Società

"Mi descrissero come un donnaiolo, ma fu Simona Ventura a tradirmi. La feci anche spiare..."

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Stefano Bettarini si è aperto sulla sua carriera e sulla vita che conduce fuori dal campo

Bettarini e Ventura

Simona Ventura e Stefano Bettarini ai tempi in cui stavano insieme

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Stefano Bettarini, ex calciatore con un notevole percorso di 150 presenze in Serie A, si è aperto sulla sua carriera e la vita che conduce al di fuori dei campi.

Bettarini racconta come, nel 2004, Giovanni Trapattoni lo convocò in nazionale, un ricordo caro a Bettarini che rievoca la sua esperienza alla Fiorentina e la competizione per il posto con Heinrich, arrivato dal Dortmund. "Mister, devo andarmene" insisteva con Trapattoni, ma la sua determinazione lo portò a Bologna, su invito di Carlo Mazzone, con il quale aveva già un rapporto da Cagliari.

Una scelta vincente che si concretizzò in una vittoria per 3-0 contro la Fiorentina, dove Bettarini si distinse segnando da trentacinque metri.

Stefano Bettarini

Nell'intervista al Corriere Bettarini ha poi toccato il tema del suo doppio percorso nel calcio e nello spettacolo, sottolineando come la sua presenza sia ormai radicata nella memoria collettiva, nonostante l'inevitabile evoluzione del pubblico.

Ha espresso perplessità sulla sua recente squalifica dal Grande Fratello VIP, attribuendola a un complotto. "Porca madosca è una bestemmia?" si interroga, difendendo la sua fede e criticando la mancanza di riconoscenza, soprattutto in televisione.

Il discorso si è poi spostato su questioni più intime, rivelando tensioni legate alla sua presenza nella casa del Grande Fratello VIP, aggravate da precedenti relazioni con alcune concorrenti.

Simona Ventura

Bettarini non esita a denunciare le ingiustizie subite, citando una causa legale per diffamazione contro Alfonso Signorini e Patrizia Groppelli "a causa di un articolo pubblicato su Chi in cui venivo definito un uomo da tenere lontano, tutto muscoli e poca sostanza. Ad aprile ci sarà la prima udienza".

Infine, ha raccontato l'incontro con Simona Ventura in Sardegna.

"Ero in vacanza in Sardegna - racconta al Corriere Bettarini -. Scendo dalla moto d’acqua, mi tolgo il giubbotto di salvataggio. Lei si gira verso Domenico Zambelli, il suo assistente. “Ah, però!”, esclama. La sera mi invita a cena a un evento, con me anche i 12 amici con cui ero partito. La madre non la prende bene. “Perché hai chiamato tutte queste persone?”. Poi mi vede e si gira verso la figlia. “Ok, ora ho capito”".

Mi hanno fatto passare come un donnaiolo perché era la soluzione più comoda, ero io quello mediaticamente più debole. Poi è venuto fuori che in realtà la separazione è avvenuta in seguito a un suo tradimento

Quell'incontro sfociò in una storia d'amore segnata poi da una dolorosa separazione, a suo dire, causata da un tradimento di Ventura.

"Mi hanno fatto passare come un donnaiolo perché era la soluzione più comoda, ero io quello mediaticamente più debole. Poi è venuto fuori che in realtà la separazione è avvenuta in seguito a un suo tradimento", dice.

La decisione di ingaggiare un investigatore privato per scoprire la verità ha portato a una rottura definitiva, con immediate implicazioni legali.

"Ingaggiai un investigatore privato, tenni la cosa nascosta per un po’ ma poi sbottai. Se avessi aspettato, avrei scoperto molto altro. La chiamai, dopo due secondi avevo il suo avvocato in casa", ha concluso Bettarini nell'intervista al Corriere.

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