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San Maurizio canavese
05 Marzo 2024 - 22:49
L'dea di due amici fraterni, Stambe e Pippo, ha come data il maggio del 2016 quando, dopo anni di esperienza, sempre insieme, all'interno di ristoranti e locali, decidono di aprirne uno loro. L'obiettivo dei due giovanissimi soci è stato quello di creare un luogo la cui filosofia è scritta in quello che loro stessi definiscono lo slogan ideale per il Paloma: Defendemos la Alegria.
Abbiamo chiesto a Stefano (Stambe), uno dei due proprietari, di raccontarci la storia di uno dei locali più in "hype" dell'intero Canavese.
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Quando e come nasce l'idea di aprire questo locale?
Il Paloma nasce ufficialmente nel maggio del 2016. Il nome è stato preso dal titolo della canzone di Battiato, quella che fa "Cuccurucucù Paloma" per intenderci.
Io e Pippo lavoravamo insieme ormai già da 15 anni. Abbiamo girato con più o meno successo tantissimi locali nella zona del ciriacese fino a quando un giorno Pippo arriva da me e mi dice:"Apriamoci noi un nostro locale".
La mia prima reazione è stata ovviamente di stupore, gli chiesi il perchè... Io mi trovavo abbastanza bene con il mio lavoro. Non mi era mai passata per la mente di aprire e gestire in autonomia un mio locale. A convincermi che fosse la scelta giusta ci misi davvero poco e decidemmo quindi di acquistare quello che poi sarebbe diventato il Paloma. Ovviamente primi tempi non sono stati tutti rose e fiori. Il nostro ingresso in questo "nuovo" mondo è stato davvero impegnativo, basti pensare che all'apertura il locale era quasi interamente stato messo in piedi da noi, dalla costruzione del bancone fino alla sistemazione di tavoli, sedie eccetera. Ci siamo aggiustati un po' come siamo riusciti ma oggi possiamo dire che il nostro lavoro e pagato e siamo soddisfatti di quello che oggi è diventato il Paloma.
Arrivate da pochissimo da un quasi totale restiling del locale, vuoi raccontarci di più quelle che sono le novità maggiori?
Ciò che abbiamo deciso di fare è portare il locale a maturare ed evolversi un pò come facciamo noi. Siamo partiti mettendo in piedi un luogo che al tempo rispettava in pieno la nostra personalità: colori accesi, poster in ogni dove, luci e scritte "pacchiane" su ogni parete. Oggi il locale è più maturo, un po' come siamo più maturi noi. I colori sono meno appariscienti ma più seri ed adulti. Abbiamo abbandonato i poster e le scritte e siamo passati a pareti più "pulite" che portano il locale ad essere in linea con quella che è la nostra idea in questo momento: un risto-pub che punta alla qualità dei prodotti, avendo cura di soddisfare le esigenze di fasce di età differenti. Abbiamo investito molto oltre che in cucina, anche per tutto ciò che riguarda il mondo di drink e cocktail. Siamo arrivati ad avere una selezione di 70 gin diversi... Quanti locali nella nostra zona possono vantare una selezione di questo tipo?
Parliamo di obiettivi, cosa vedete nel futuro del Paloma?
Certo, l'investimento fatto per poter fornire un servizio sia nell'orario di pranzo che in orario serale ci tiene occupati non poco ma noi, come sempre, siamo aperti ad ogni tipo di novità e miglioramento. Siamo dell'idea che "quello che viene viene". Sempre però mantenendo l'obiettivo di "Difendere l'allegria".
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