AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
28 Febbraio 2024 - 00:15
Fiorenzo Borello, fondatore e responsabile dell'omonima catena di supermercati, ha destinato un bonus di 250 euro a tutti i suoi 750 dipendenti, in aggiunta allo stipendio mensile.
Le famiglie, da un lato, devono barcamenarsi con i prezzi in aumento.
Si tratta, in totale, di 200mila euro detassati e dunque tutti usufruibili.
Fiorenzo Borello nel punto vendita di Chivasso
"Per l'azienda è stato un impegno non di poco conto, ma i nostri 750 collaboratori sono una vera e propria famiglia - spiega Fiorenzo Borello - Quindi, considero questa scelta non una spesa bensì un investimento sulle risorse umane, un piccolo aiuto per affrontare più serenamente la quotidianità".
La catena piemontese di supermercati, creata oltre 50 anni fa, non è nuova a iniziative di carattere sociale. Numerose sono le sue attività in collaborazione con le realtà locali del volontariato, dell'associazionismo, dello sport e della cultura. E già durante il periodo Covid Borello Supermercati aveva destinato ai dipendenti un contributo straordinario.
Ha raggiunto quota 735 dipendenti “spalmati” su oltre 50 punti vendita in 30 comuni fra Torino e la sua provincia.
E’ un po’ ovunque, dal Canavese al basso Monferrato, fino al capoluogo, la collina torinese e persino due paesi della bassa vercellese.
E’ un miracolo italiano quello di Fiorenzo Borello, 70 anni, imprenditore partito da Castiglione Torinese cinquantuno anni fa e arrivato a costruire una realtà forte e solida nel settore della distribuzione alimentare. Un fiore all’occhiello, per il Piemonte ma non solo.
Oltre settecento dipendenti sono numeri da capogiro per chi è partito dal nulla.
“Avevo quindici anni e mezzo quando ho iniziato a fare il macellaio, erano altri tempi”, ci ha raccontato in un'intervista pubblicata solo lo scorso autunno, in occasione dell'apertura del punto vendita di Chivasso, in piazza d'Armi 7, il suo 52esimo.
“Il segreto di tutto, se esiste un segreto, è stata la mia famiglia - ci disse Fiorenzo Borello -: eravamo tutti insieme, io e i miei fratelli. Il primo negozio a Rivodora, io ero nella macelleria…”.
L'inaugurazione di Chivasso con le autorità locali
“Arrivavo dalla campagna, ho usato le mance che mi davano quando servivo al ristorante per tirare su il primo negozio. Le materie prime non costavano come oggi, era tutto diverso”.
Tutto diverso. Tranne la sua visione: chiara nel 1972 come oggi.
Dal 1996 ho trovato i partner giusti e da lì abbiamo iniziato ad aprire un punto vendita dietro l’altro. Quando si trova la squadra giusta, quando si ha a che fare con le persone giuste, tutto viene naturale...
“Ho sempre vissuto il lavoro con passione, impegnandomi al massimo fin da giovane. Ci vuole passione, ma anche un po' di coraggio e follia. E’ quello che cerco di trasmettere ai miei ragazzi e a chi inizia un percorso professionale con me”, ci disse.
Da Rivodora, sulla collina torinese, è partito e non si è mai più fermato.
“Dal 1996 ho trovato i partner giusti e da lì abbiamo iniziato ad aprire un punto vendita dietro l’altro. Quando si trova la squadra giusta, quando si ha a che fare con le persone giuste, tutto viene naturale. Ed io ho sempre re-investito gli utili nell'attività per farla crescere”.
“Abbiamo” perché al suo fianco c’è sempre stata la moglie, Antonella, e perché dall'anno scorso sono entrati in società con delle quote i figli Aurora, 22 anni, e Gianluca, 27 compiuti giovedì scorso.
“Gli auguro di avere la mia stessa passione e la mia stessa voglia e di lavorare per altri cinquant’anni come ho fatto io - ci disse con orgoglio Fiorenzo Borello -. L’obiettivo? Raggiungere i mille dipendenti. Io probabilmente non ci sarò più, ma loro possono arrivarci”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.