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Aosta
27 Febbraio 2024 - 11:14
Lega irresponsabile
AOSTA - Il progetto di elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta, approvato e finanziato dal Consiglio regionale, è al centro di una polemica tra il gruppo Lega e il gruppo Progetto civico progressista (Pcp). Nella conferenza stampa di venerdì scorso, il gruppo Lega ha mostrato una bozza di documento, redatta due anni fa da uno degli organismi coinvolti nell’istruttoria del progetto, in cui si evidenziavano delle criticità e si ponevano delle domande su alcuni aspetti del progetto.
Nella foto Chiara Minelli e Erika Guichardaz
“Con questo vecchio reperto che cosa vuole dire la Lega? Che il progetto alla fine non è stato approvato? Che Rete ferroviaria italiana ha provveduto erroneamente ad appaltare i lavori? Che l’opera è in discussione? Che bisogna fermare i lavori? Che è meglio continuare a puntare su autobus e trasporto su gomma come si è sempre fatto?”.
Così in una nota le consigliere regionali di Pcp, Chiara Minelli e Erika Guichardaz, hanno replicato alle dichiarazioni del gruppo Lega, accusandolo di fare un circo mediatico e una trasparenza strumentale.
Secondo Pcp, la Lega valdostana, con la buona compagnia del capogruppo regionale dell’Uv, ha sempre criticato l’idea dell’elettrificazione della ferrovia, che pure è prevista dalla legge regionale 22/2016, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, e dal Programma strategico per la ferrovia approvato dal Consiglio nel 2019.
Per le due consigliere regionali, l’elettrificazione è un passo fondamentale per avere una linea ferroviaria moderna, è indispensabile perché tutta la vasta gamma di treni elettrici, che circolano in Italia ed in Europa, possa arrivare ad Aosta e per avere treni di adeguata capienza.
“Qualcuno afferma che elettrificare non basta, che bisogna anche raddoppiare la linea. L’elettrificazione certo non è tutto, ma è il primo passo. Il raddoppio bisogna cominciare a farlo fra Ivrea e Chivasso, dove c’è un numero di treni circolanti più rilevante che fra Aosta ed Ivrea e quindi ci sono rallentamenti. Ben venga l’azione della Lega, se può reperire risorse per raddoppiare la Ivrea-Chivasso e per realizzare alcune tratte di raddoppio selettivo in Valle d’Aosta; ma boicottare un’opera approvata, finanziata e in corso di realizzazione è da irresponsabili”, hanno aggiunto le consigliere di Pcp.
Infine, Pcp ha fatto notare che mercoledì 28 febbraio ci sarà una riunione della quarta Commissione secretata, perché così hanno voluto i consiglieri della maggioranza e della Lega, raccogliendo la richiesta dei vertici di Cva.
“Non si può parlare in modo ‘trasparente’ del Piano strategico di Cva. Insomma una trasparenza a fasi alterne, a seconda delle circostanze”, hanno concluso.
Il progetto di elettrificazione della ferrovia Ivrea-Aosta, che dovrebbe essere completato entro il 2026, continuerà a essere oggetto di dibattito politico e tecnico, mentre i cittadini valdostani attendono di poter usufruire di un servizio ferroviario più efficiente e sostenibile.
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