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Mance elettorali

Fra tre mesi si vota per la Regione: arriva Cirio e promette un po' di soldi

Contributi per i Comuni del Vercellese che dovranno presentare i progetti (e cofinanziarli) entro il 31 maggio

Fra tre mesi si vota per la Regione: arriva Cirio e promette un po' di soldi

Alberto Cirio con Davide Gilardino, presidente della Provincia di Vercelli

VERCELLI. Tra poco più di tre mesi, l'8 e il 9 giugno, i piemontesi saranno chiamati alle urne per rinnovare il Consiglio Regionale ed eleggere il presidente della Regione. Il tour elettorale di Alberto Cirio (Forza Italia), presidente uscente e più che probabile candidato per un secondo mandato, la scorsa settimana ha toccato il Vercellese. Giovedì 22 febbraio i sindaci sono stati convocati nel capoluogo, nella Sala Tarsie della Provincia, e hanno ascoltato la promessa di fondi regionali per i loro progetti.
«Dare soluzione alle questioni di sopravvivenza dei piccoli Comuni, con uno strumento veloce e agile»: così Cirio ha definito i fondi Fsc (“per lo sviluppo e la coesione”) già stanziati e a loro disposizione. Oltre 7 milioni per i 49 Comuni dell’area “Borghi delle Vie d’Acqua”, per la stragrande maggioranza amministrati da Giunte di centrodestra, e 2,6 per l'area della Baraggia.
«Le grandi risorse del Fers (Fondo europeo di sviluppo regionale) – ha detto Cirio – sono state distribuite alle realtà più grandi, alle città, escluse ora da questi contributi. Il 7 dicembre 2023, ad Asti, è stato sottoscritto tra Governo e Regione l’Accordo per lo sviluppo e la coesione: fondi per 819,5 milioni di euro, dei quali 105 destinati alle aree territoriali omogenee».

Interventi in dieci ambiti. La riqualificazione urbana e territoriale che interessa i piccoli Comuni, anche vercellesi, prevede spese di investimento coerenti con dieci ambiti. Le aree tematiche sono: digitalizzazione, competitività delle imprese, energia, ambiente e risorse naturali, cultura, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana, welfare e salute, istruzione e formazione, capacità amministrativa.

Individuare i capofila. Durante l’incontro il presidente Cirio e Paola Casagrande, direttore dell'Ufficio di promozione della cultura, del turismo e dello sport della Regione, hanno illustrato ai sindaci vercellesi come accedere alla programmazione integrata per lo sviluppo e la coesione delle aree territoriali omogenee. Anzitutto va individuato un Comune capofila che raccoglie le schede progettuali degli altri Comuni e si interfaccia con gli Uffici regionali; in base alle esigenze locali si possono individuare anche sub-ambiti, cinque al massimo per ogni capofila.
Il piano di interventi andrà presentato entro il prossimo 31 maggio: gli interventi che possono essere realizzati devono avere un valore di contributo non inferiore ai 50 mila euro e non superiore ai 500 mila; tre al massimo le schede intervento per ogni Comune: fino a 100 mila euro, fino a 250 mila e fino a 500 mila.

I progetti entro il 31 maggio. Nel dettaglio, le tempistiche per il 2024 sono: individuazione del capofila ed eventuali sub-ambiti entro il 15 marzo; pubblicazione dell’avviso con modalità di presentazione interventi entro il 31 marzo; trasmissione del piano di interventi e modulo delle schede entro il 31 maggio; selezione degli interventi e definizione delle strategie di area omogenea entro il 31 ottobre; sottoscrizione degli accordi operativi e avvio entro il 31 dicembre.

Cofinanziamento di almeno il 10%. Cirio e Casagrande hanno sottolineato: «Per ogni intervento dovrà essere garantito un cofinanziamento di almeno il 10 per cento. Gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2028 e i beni dovranno mantenere la destinazione d’uso per almeno cinque anni». La Regione, ha evidenziato Casagrande, «metterà a disposizione i dati di contesto socio-economico da usare come base per costruire il piano di interventi».

Dieci milioni da dividersi in 53. In totale i Comuni della provincia di Vercelli interessati sono 53, ai quali sono destinati circa 10 milioni di euro. I 49 comuni dell’area Borghi delle Vie d’Acqua: Albano, Alice Castello, Arborio, Asigliano, Balocco, Bianzè, Borgo d'Ale, Borgo Vercelli, Caresana, Caresanablot, Casanova Elvo, Cigliano, Collobiano, Costanzana, Crescentino, Crova, Desana, Fontanetto Po, Formigliana, Ghislarengo, Greggio, Lamporo, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Moncrivello, Motta de' Conti, Olcenengo, Oldenico, Palazzolo, Pertengo, Pezzana, Prarolo, Quinto, Rive, Ronsecco, Rovasenda, Salasco, Sali, Saluggia, San Germano, San Giacomo, Santhià, Stroppiana, Tricerro, Trino, Tronzano, Villata e Villarboit. Vi è poi l'area della Baraggia (Comuni di Buronzo, Carisio, Lozzolo e Roasio), per i quali è previsto un contributo complessivo di 2,6 milioni.

I sindaci con Cirio nella Sala Tarsie della Provincia

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