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San Giusto Canavese

I bimbi disabili restano senza ascensore, nessuna ditta vuol fare i lavori

Il bando è andato deserto e presto il Comune ne pubblicherà un secondo

Rinviati i lavori per mettere l'ascensore per i bimbi disabili: nessuna ditta ha partecipato al bando

Per quest'anno scolastico, ormai, la scuola resterà senza l'ascensore per i sei bimbi disabili che frequentano la primaria.

Il progetto c'è, i soldi anche, peccato che nessuna ditta abbia partecipato al bando presentato dal Comune di San Giusto.

L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosi Boggio alcuni mesi fa è riuscita ad ottenere dalla Regione un finanziamento di 90mila euro per l'abolizione delle barriere architettoniche.

Peccato che, pubblicato il bando, sia andato deserto.

"In questi ultimi mesi sono stati erogati molti finanziamenti per l'abolizione delle barriere architettoniche - dice il sindaco Giosi Boggio - e questo ha creato una mole di lavoro enorme, facendo sì che le aziende specializzate siano oberate di lavoro. Trovare un'azienda che potesse partire per i lavori è stato pressoché impossibile. Poi ci sono molti limiti burocratici. Non basta che sia una ditta specializzata, ma dev'essere anche iscritta al Mepa (il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, Ndr)".

A San Giusto Canavese, dove la popolazione è di poco più di 3mila abitanti, quest'anno la scuola primaria si è trovata a fronteggiare una situazione davanti alla quale non era pronta. Tra gli iscritti ci sono sei bambini con disabilità. E la scuola è costruita su tre piani.

Il problema maggiore è per la mensa. Il refettorio, infatti, si trova al piano interrato. Inaccessibile, dunque, a chi ha difficoltà di tipo motorio.

La sindaca ed ex maestra, Giosi Boggio, è corsa subito ai ripari ordinando un ascensore. L'idea di farlo installare l'ha avuta subito, a settembre, ma si sa che la burocrazia non corre al fianco delle esigenze e così i lavori sono rimasti fermi per mesi. Ora che tutto è pronto, però, manca chi esegua i lavori.

Il sindaco Boggio, però, non perde le speranze: "Stiamo predisponendo un nuovo bando. Confidiamo in una risposta positiva, questa volta".

Nel frattempo le soluzioni sono state trovate: "Con tanta buona volontà e tanta pazienza da parte di tutti l'emergenza è stata fronteggiata per quest'anno scolastico".

Dei sei bambini iscritti, solo la classe di uno di loro è al piano superiore, gli altri, invece, fanno tutti lezione a pian terreno. "Abbiamo un montascale che lo accompagna su e giù - spiega la sindaca Boggio -, non è certo uno strumento funzionale, ma ci ha permesso di arrivare a fine anno. L'ascensore è sicuramente un'altra cosa".

Il vero problema è la mensa perché solo uno dei sei bambini riesce a raggiungerla: "Questo bambino riesce a muovere dei passi se accompagnato, quindi per lui questo locale al piano interrato è accessibile".

Per gli altri cinque alunni, invece, non resta che pranzare in classe, al loro banco: "Quello della mensa è un momento di socializzazione molto importante - sottolinea da ex insegnante Giosi Boggio -. Rappresenta un luogo di socializzazione importante ed è per questo che come amministrazione ci siamo subito impegnati per renderla accessibile. Devo però dire che questi cinque alunni, non sono lasciati soli. A turno restano in classe a pranzare con loro alcuni dei loro compagni. E questo è un bellissimo modo di affrontare la situazione. Ma garantisco che sarà solo per lo stretto necessario. Presto la scuola primaria di San Giusto diventerà completamente accessibile".

La sindaca ed ex maestra Giosi Boggio

E' certo, a questo punto, che i lavori non partiranno prima della chiusura delle scuole: "Siamo ormai a marzo, immagino che inizieremo a giugno per non aumentare i disagi avuti dalle scuole fino ad oggi".

Infatti, stanno terminando in questi giorni i lavori di messa insicurezza e restyling della palestra. Questo cantiere ha creato parecchi disagi, primo tra tutti il fatto di non aver potuto usufruire della struttura per un anno intero.

"Sia le insegnanti che le famiglie sono state molto pazienti - spiega la sindaca -. Il meteo ci ha aiutati molto, devo dire. E così è stato possibile fare attività fisica all'esterno, nel pratone davanti alle scuole, in piazza Vittorio".

I lavori sono stati eseguiti grazie ai finanziamenti di un bando per l'adeguamento sismico: "Avevamo fatto richiesta sia per le scuole che per la palestra - spiega la Boggio -. Avremmo preferito vincere quello per la scuola, ma va bene così. Ci sono stati riconosciuti 240mila euro. Ora abbiamo una palestra super sicura, non solo in caso di terremoti, ma penso anche ad eventi calamitosi come le forte raffiche di vento".

Strada facendo si sono aggiunti anche altri lavori: "Abbiamo tolto una vecchia controsoffittatura, un listellato d'alluminio diventato ormai brutto. A quel punto abbiamo dovuto ritinteggiare tutto. E per affrontare questi lavori abbiamo dovuto stanziare ulteriori 20mila euro".

Il piano di sicurezza prevedeva che, finché non fossero finiti i lavori alla palestra, non potessero partire quelli per il nuovo ascensore. Ora si aspetta solo di trovare una ditta che li esegua. E per il prossimo anno scolastico la primaria di San Giusto non avrà più barriere architettoniche.

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