Cerca

Vidracco

Due mesi di chiusura per mettere in sicurezza la strada lungo il precipizio: lunedì partiranno i lavori

Da lunedì 26 febbraio a venerdì 26 aprile non sarà possibile percorrere la Provinciale 61 tra Baldissero e Vidracco. L'unica via percorribile è la Sp 64 da Vistrorio

Due mesi di chiusura per mettere in sicurezza la strada lungo il precipizio: lunedì partiranno i lavori

Un milione di euro per rifare un tratto di strada di circa 500 metri. Parliamo della Provinciale 61 della Valchiusella nel tratto tra Baldissero e Vidracco, all'altezza della diga Gurzia. Quella curva a gomito che costeggia il precipizio sul Chiusella, dove sono già morti due automobilisti, verrà addolcita. La strada allargata e le barriere di sicurezza rinforzate.

I lavori partiranno lunedì prossimo, 26 febbraio, comportando la chiusura del tratto di strada per due mesi.

Sino a venerdì 26 aprile, dunque, tutto il traffico veicolare della Valchiusella sarà deviato sulla Provinciale 64. 

Il divieto scatterà all’imbocco della Valchiusella, nel territorio del Comune di Vidracco, con la chiusura del tratto di 500 metri tra il Km 2+300 e il km 2+800 della Strada Provinciale 61 di Issiglio.

Anche dopo il periodo di chiusura della SP 61 i lavori proseguiranno, sino alla fine di giugno. Al termine, il tratto interessato dal cantiere presenterà una carreggiata di larghezza praticamente raddoppiata e nuove protezioni laterali in acciaio Corten sul lato che costeggia l’orrido del torrente Chiusella

A pochi giorni dall'avvio dei lavori, mercoledì pomeriggio si è tenuto un sopralluogo al quale hanno partecipato anche i sindaci della Valle, per constatare lo stato di avanzamento del cantiere. Erano presenti il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino con delega ai lavori pubblici, Jacopo Suppo, e il consigliere delegato ai trasporti, Pasquale Mazza.


I lavori sono finanziati per 950.000 euro, di cui 800.000 provenienti da fondi regionali legati a proventi relativi ai canoni idrici dell’anno 2020, previsti dalla Legge regionale 19 del 2020. - ha spiegato il Vicesindaco Suppo - Altri 150.000 euro sono stati stanziati dalla Città metropolitana, grazie ad una variazione al Bilancio 2022,  per far fronte al caro materiali”.

Parliamo di un tratto stradale su cui insiste un volume di traffico non indifferente. La SP61, infatti, è utilizzata dai residenti in zona, ma anche dai turisti e dai mezzi pesanti delle aziende locali.

"Dobbiamo ringraziare la società mineraria Nuova Cives srl, che ha eseguito a proprie spese lo sbancamento del versante a monte della strada - ha precisato Suppo -  opera indispensabile per l’allargamento della carreggiata. Da parte sua, il Comune di Vidracco ha messo a disposizione a titolo gratuito le aree interessate dal progetto di adeguamento della strada. È stato un bell’esempio di collaborazione tra pubblico e privato e di capacità del territorio di fare rete e mettere insieme le risorse per risolvere le criticità”.

VIABILITA' CONSIGLIATA

Durante questo periodo l’unica strada percorribile comodamente sarà la SP64, cioè quella che passa dall’altra sponda del lago e costeggia i paesi di Vistrorio e Strambinello.

L'amministrazione comuna di Vidracco avverte che non sarà possibile passare all'interno della cava per le note problematiche e il rischio di rimanere bloccati.
Inoltre, la percorrenza della via Vespia viene altrettanto sconsigliata, perché non adatta a sostenere un aumento del carico di traffico: "A tal proposito - avvisano dal Comune di Vidracco - quella strada sarà sottoposta ad una riduzione temporanea del limite di velocità".

LINEA GTT
Nessun problema per i pendolari. Il servizio pullman, infatti, sarà svolto da GTT nello stesso modo in cui avveniva durante le chiusure precedenti, assicurando quindi di servire normalmente Vidracco. 

"L’impresa esecutrice, Madonna Costruzioni, è molto determinata a concludere le opere nel più breve tempo possibile e lavoreranno anche nei fine settimana - spiega il sindaco Antonio Bernini -. Ancora un pò di pazienza quindi e avremo una strada sicura per tutta la Valle".

DUE AUTOMOBILISTI MORTI LUNGO QUELLA STRADA

Lungo quel tratto di strada hanno perso la vita ben due persone: nel 2014 Luigi Cantella, 75enne di Vigevano e nel novembre 2022 un padre di 44 anni, Erik Ferrando,  precipitato proprio nello stesso punto.

Nel 2014, dopo la morte del pensionato di Vigevano, era stato istituito un tavolo di lavoro. Dopo 12 mesi il cantiere era partito. Un’opera titanica: sbancare la montagna per farla arretrare di 8 metri. Ma terminata questa prima parte dei lavori tutto si era arenato.

“Lo sbancamento della montagna, per allargare la strada, è terminato nel maggio del 2021 - spiega il sindaco di Vidracco  Antonio Bernini -. Non restava che spostare la sede stradale che costeggia il ciglio dell’orrido, verso la parete rocciosa. Ma i lavori si erano arenati".

Nel frattempo, quell'orrido che sembra davvero voler inghiottire le persone, aveva mietuto un'altra vittima. 

Erik Ferrando, viaggiava su una Lancia Musa, da Vidracco verso Brosso. L’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo in prossimità di una curva precipitando nel dirupo con un volo di 100 metri. Era stato ritrovato la mattina successiva, dopo una notte di ricerche. C’era voluto l’intervento di un drone per localizzare la sua auto nelle acque del Chiusella, a valle della diga di Gurzia. Era a 6 metri di profondità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori