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Canischio

In fiamme il sentiero del Gallo, l'Aib scongiura il peggio

Ad intervenire sono state le squadre Antincendio Boschivo di Prascorsano, Canischio, Forno e Rocca con 18 uomini e 6 mezzi

Anti Incendi  Boschivi

Anti Incendi Boschivi

Nel primo pomeriggio di ieri, sabato 17 febbraio 2024, un incendio boschivo ha scatenato l'allarme lungo il "Sentiero del Gallo" appena sopra il comune di Canischio. Le fiamme, partite dal prato, si sono rapidamente propagate fino al bordo del bosco, generando preoccupazione nella comunità locale.

Prontamente intervenute sul luogo dell'incidente, le squadre Antincendio Boschivo (AIB) di Prascorsano, Canischio, Forno e Rocca hanno coordinato gli sforzi di circa 18 volontari, supportati da sei mezzi specializzati.

Grazie all'immediata risposta delle squadre AIB, il rogo è stato efficacemente domato, evitando ulteriori danni alla vegetazione circostante.

La squadra Aib di Prascorsano

Una volta completata l'operazione di spegnimento, le squadre AIB hanno proceduto con la bonifica del sito per garantire la totale eliminazione dei residui combusti e prevenire eventuali ripercussioni ambientali. L'efficace coordinamento delle risorse locali ha contribuito a contenere tempestivamente l'incendio, dimostrando l'importanza dell'impegno volontario nella protezione dell'ambiente e della comunità.

IL SENTIERO DEL GALLO

Il Sentiero del Gallo ricade sul territorio dei comuni di Cuorgnè, San Colombano Belmonte e Canischio.
Il sentiero, già esistente in epoca remota, collegava tutti i nuclei residenziali montani della Val Gallenca, con partenza dalle alte borgate di Cuorgnè sino a raggiungere Ceres, e quindi aveva valenza come via di comunicazione tra la Valle Orco e le Valli di Lanzo.

Oggi è un'importante meta per gli escursionisti. Nel 2020, grazie ad un contributo di 63 mila euro stanziati dal Gal Valli del Canavese, il sentiero era stato risistemato e reso fruibile anche alle persone con disabilità e difficoltà


Il sentiero, utilizzato principalmente per lo scambio commerciale di prodotti agricoli, consentiva il raggiungimento delle varie e frazioni montane, allora assai abitate, con impiego di minor tempo in quanto non era necessario ridiscendere nei concentrici dei paesi. In particolare il commercio prevalente era quello del pollame: da questo il nome del “Sentiero del Gallo” mantenuto nel tempo.
Per quanto riguarda il tracciato che attraversa la Valle Orco, l’itinerario del sentiero del Gallo inizia dalla frazione Ronchi Maddalena di Cuorgnè a circa 450 s.l.m., attraversa Sombeila (831 m), e raggiunge la frazione Carella nel comune di Pratiglione a 850 m di quota. È facilmente percorribile infatti non presenta specifiche difficoltà.

La mappa del Sentiero del Gallo

Il migliore periodo per percorrerlo va da aprile a novembre. Il percorso è lungo circa 15 km, e presenta agli estremi due raccordi asfaltati che possono essere compiuti in auto inoltrandosi poi in piste sterrate, sentieri boschivi, radure e mulattiere in un ambiente che per composizione sia ambientale che naturale è riconducibile, in molti punti, al parco integrale, riproponendo spesso richiami di archeologia preindustriale.

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