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5 comuni del Canavese premiati per la miglior raccolta rifiuti di tutta Torino e provincia. Ecco quali

Un riconoscimento importantissimo

5 comuni del Canavese premiati per la miglior raccolta rifiuti di tutta Torino e provincia. Ecco quali

È una bella soddisfazione quella che si sono tolti alcuni paesi del Canavese, premiati negli scorsi giorni con l’etichetta “rifiuti free”. 

Tradotto? Sono tra i migliori del territorio di tutta la Città Metropolitana di Torino nella gestione, produzione e smaltimento dell’immondizia.

Di fatto, stiamo parlando di un conferimento basato sui dati che raccoglie Legambiente e che viene dato alle città che hanno un rifiuto secco residuo inferiore a 100 chili per abitante all’anno; un premio, che va di pari passo con un altro riconoscimento, quello di “Consorzio Riciclone”, assegnato a tutti quegli enti che hanno una percentuale di raccolta differenziata superiore al 70%. 

Ebbene, sul territorio sono state ben 5 le realtà che si sono aggiudicate l’etichetta di “Comuni Rifiuti Free”: San Francesco al Campo, Nole, Vauda, Barbania e Givoletto. Un risultato che in tutto il Piemonte possono vantare solamente 158 comuni su 1180. 

A gestire la raccolta dei rifiuti nei paesi interessati è il CISA (Consorzio Intercomunale di Servizi per l’Ambiente) di Ciriè, che raccoglie nel suo bacino quasi una 40ina di comuni dal basso Canavese fino alle alti Valli di Lanzo, e la Società Sia SRL. 

I 38 Comuni che fanno parte del CISA di Ciriè

Sono state proprio le scelte di questi due enti che, nel 2022, avevano già fatto sì che il CISA venisse riconosciuto come “Consorzio Riciclone”, unica realtà di tutta la Città Metropolitana di Torino ad ottenere questo risultato assieme al CCS (Consorzio Chierese per i Servizi). 

Legambiente Piemonte, in queste settimane, ha anche diffuso i dati relativi a quelli che sono i “Comuni Ricicloni” (analogamente a quanto accade nei consorzi, quelli con oltre il 70% di raccolta differenziata): tra i primi 10 spuntano San Francesco al Campo, Villanova e Vauda, seguiti nella top 50 da Givoletto, Nole, Balangero e Mathi. 

Tutti questi paesi, lo ricordiamo, si avvalgono di una tariffazione definita “puntuale”, cioè un costo che viene calcolato in base a quanti rifiuti effettivamente produce il singolo utente/nucleo familiare che si avvale del servizio di raccolta.  

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