Cerca

Il caso

In Canavese il treno si aspetta al freddo: sala d'aspetto chiusa da anni in stazione

Le lamentele dei pendolari arrivano ogni giorno, una situazione insostenibile

In Canavese il treno si aspetta al freddo: sala d'aspetto chiusa da anni in stazione

A destra la sala d'aspetto della stazione di Volpiano, chiusa da tempo

La stazione ferroviaria di Volpiano si trova al centro di accese polemiche da parte dei pendolari. I cittadini denunciano una serie di disagi e servizi carenti che stanno trasformando la loro routine quotidiana in un autentico incubo. 

Tra i principali motivi di lamentela figurano l’assenza di servizi igienici adeguati, la presenza diffusa di sporcizia nell’intera stazione e, soprattutto, l’indisponibilità di una sala d’attesa aperta per ripararsi dalle avverse condizioni meteorologiche.

Problemi che si sentono ancora di più in questo periodo, caratterizzato da un freddo pungente. La sala d’aspetto è sistematicamente chiusa e i pendolari sono costretti ad aspettare al freddo. 

L'ingresso della stazione di Volpiano

I pendolari che arrivano in stazione con un adeguato anticipo per prendere il primo treno della giornata si trovano costretti ad affrontare le temperature rigide all’aperto. L’unico luogo relativamente riparato è di fronte alla porta della sala d’aspetto, purtroppo inaccessibile al pubblico.

La situazione si aggrava ulteriormente durante le giornate piovose poiché il deterioramento delle grondaie, ormai logore e perforate, impedisce ai viaggiatori di ripararsi anche in prossimità della sala d’aspetto. 

Questo scenario fatto di disagi e problemi ha scatenato la protesta dei pendolari, chiedono interventi immediati per migliorare le condizioni generali della stazione ferroviaria di Volpiano e garantire un servizio più adeguato a coloro che la frequentano quotidianamente. La sala d’attesa, ormai, è chiusa da moltissimo tempo. Le sue porte non si aprono da prima della pandemia da covid19.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori