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Trasporti
02 Febbraio 2024 - 18:27
Treno rock
Oggi, Venerdì 2 febbraio, al palazzo della Regione Piemonte, si è tenuto un incontro sui problemi della linea Sfm1 (Rivarolo - Volpiano - Settimo- Torino-Chieri), organizzato dal consigliere regionale di Forza Italia Mauro Fava con l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, al quale hanno partecipato i rappresentanti di Trenitalia, Rfi, Agenzia per la Mobilità Regionale, Comune di Volpiano (c'erano l'assessore Marco Sciretti e la consigliera di Forza Italia Mariagrazia Bigliotto) e Comitato dei pendolari della Canavesana.
“Purtroppo i disagi che speravamo potessero concludersi a fine 2023 si sono prolungati in queste prime settimane del nuovo anno, ma il motivo è sempre lo stesso: ci sono lavori all’infrastruttura che devono essere per forza realizzati per ragioni di sicurezza – commenta il consigliere di Forza Italia, Mauro Fava –. Rfi ha ben dettagliato l’entità degli interventi da realizzare a San Benigno e a Volpiano, garantendo che verranno ultimati entro il mese di giugno. Si stanno mettendo in campo tutte le risorse per eseguire i lavori impattando il meno possibile sulla circolazione ferroviaria, ma è evidente che potranno verificarsi nuovi ritardi, soprattutto in queste prime settimane dall’entrata in servizio del nuovo collegamento Torino-Caselle, che prima non impattava sul traffico del sistema metropolitano. Ci attendiamo una normalizzazione di questa situazione a breve, pur tenendo presente le criticità che ancora permangono nel nodo di Torino".
"Il passaggio di gestione della rete da Gtt a Rfi - continua Fava - sta comunque portano dei consistenti miglioramenti, anche se al momento sono poco visibili: in primo luogo, sono cominciati subito una serie di cantieri che erano stati procrastinati a lungo, ma che andavano aperti il prima possibile. E se ora stanno provocando dei disagi, è innegabile che in prospettiva avranno un impatto positivo, in termini di sicurezza e velocità del collegamento da e per il capoluogo torinese. Purtroppo, visto il numero di convogli che attraversa continuamente il nodo di Torino, anche il minimo ritardo su una linea ha una conseguenza su tutte le altre, con ritardi a cascata. Ne sono consapevoli anche i vertici di Rfi e Trenitalia, che stanno operando tutti gli sforzi per trovare delle soluzioni e riportare le medie di puntualità ai livelli dell’autunno scorso, che sull’Sfm1 si attestavano attorno al 94%, mentre ora sono scese all’80%".
L'incontro con i pendolari in Regione, venerdì 2 febbraio
"Da parte nostra continueremo a monitorare costantemente la situazione, informando gli utenti sui possibili sviluppi. Proprio in termini di comunicazione – conclude Fava – abbiamo anche chiesto a Trenitalia di adoperarsi per una maggiore precisione nei confronti degli utenti in caso di ritardi o cancellazione dei treni. Molte lamentele possono essere evitate se le informazioni vengono veicolate nella maniera più adatta e tempestiva. In conclusione, i passi in avanti compiuti in questi anni dall'Sfm1 sono innegabili e sotto gli occhi di tutti, a partire dal comfort e dallo spazio dei treni che ora viaggiano sulla linea in luogo dei vetusti convogli di Gtt. E altri ne seguiranno nei prossimi anni, visto che ben 38 treni nuovi, tra cui i Rock doppio piano, sono previsti per l’Sfm nel suo complesso all’interno del contratto di servizio firmato da Regione con Trenitalia. In più, adesso si sta intervenendo sull'infrastruttura, cosa che da tempo immemore non veniva fatto. Infine, voglio ringraziare Marco Marcon e il Comitato pendolari per la disponibilità e la collaborazione che si è instaurata”.
Soddisfatto dell’incontro odierno anche l’assessore ai Trasporti del Comune di Volpiano, Marco Sciretti: “Sono soddisfatto per l'incontro di oggi. Sappiamo bene che in questo momento, con diversi cantieri aperti per garantire un miglior servizio e maggiore sicurezza della tratta, vi sono dei disservizi – commenta –. Ciò che ci interessa maggiormente è creare una linea comunicativa tra Comune, Regione, RFI e pendolari affinché in questi mesi vi sia un costante confronto e una comunicazione tra le parti per ridurre al minimo i disservizi. Il nostro Comune sarà disponibile ad interloquire e a confrontarsi con le parti al fine di arrivare nel modo migliore ad una ripresa del servizio. Ringrazio l'assessore regionale Marco Gabusi, il consigliere regionale Mauro Fava e la consigliera comunale Maria Grazia Bigliotto per la disponibilità al confronto ma soprattutto per gli interventi celeri, ringrazio inoltre il Marco Marcon Presidente del Comitato dei pendolari per la pazienza dimostrata e l'atteggiamento molto propositivo”.
I pendolari lamentano che questa situazione ha un impatto significativo sulla loro routine quotidiana, spesso costringendoli a fare ore supplementari al lavoro per compensare i ritardi accumulati nei trasporti. Alcuni cercano di anticipare i propri viaggi prendendo treni che partono prima, ma ciò comporta doversi svegliare molto presto al mattino.
Il comitato dei pendolari sta cercando di affrontare la questione raccogliendo segnalazioni dai viaggiatori e prevede di presentare una richiesta formale a Ferrovie per ottenere spiegazioni sui motivi dei ritardi, delle cancellazioni e delle limitazioni al servizio. Ferrovie, tuttavia, sembra sostenere che non esista un problema sistematico di ritardi, ma piuttosto che siano casi isolati dovuti a varie ragioni.
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