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Benvenuti nel 2024: i primi eroi del nuovo anno

Tra i primi vagiti e sorrisi, Ivrea e Chivasso celebrano le nuove vite che segnano l'inizio di un anno pieno di speranze

Chivasso

Dario, un robusto neonato di 3 kg e 600 grammi, è il frutto dell'amore tra Elena Vaj, farmacista alla Farmacia Modera di Chivasso, e Gianni Stillavato, informatico

In un mondo che corre veloce, dove ogni giorno è un susseguirsi di notizie e eventi, ci sono momenti che meritano una pausa, un respiro profondo, un sorriso.

Sono momenti di pura magia, di speranza e di futuro. E quale momento può essere più carico di significato del primo vagito di un neonato? Soprattutto se quel pianto risuona all'alba di un nuovo anno, portando con sé la promessa di nuovi inizi e infinite possibilità.

Nelle prime ore del 2024, mentre molti ancora festeggiavano l'arrivo del nuovo anno, nei reparti di ostetricia e ginecologia degli Ospedali di Chivasso e Ivrea, si è celebrata la vita nel modo più autentico e commovente. Sono stati i primi fiocchi azzurri a colorare le culli di questi reparti, annunciando l'arrivo di due piccoli eroi del nuovo anno.

Mentre ovunque si festeggiava il nuovo anno, a Chivasso e a Ivrea si è celebrata la vita

A Ivrea, alle 2.02, è nato Samuele, un piccolo guerriero di 2 kg e 610 grammi. Il suo arrivo è stato accolto con gioia e amore da mamma Sara Mantoan e papà Erik Ponsetto, agricoltore di Villate, frazione di Mercenasco. Samuele, il secondo figlio della famiglia Ponsetto, è venuto al mondo attraverso un parto spontaneo, simbolo di naturalezza e forza.

Pochi chilometri di distanza, ma un legame invisibile unisce Samuele a Dario, nato alle 8.50 del mattino nel reparto di ostetricia di Chivasso. Dario, un robusto neonato di 3 kg e 600 grammi, è il frutto dell'amore tra Elena Vaj, farmacista alla Farmacia Modera di Chivasso, e Gianni Stillavato, informatico. Anche il suo arrivo è stato segnato dalla naturalezza di un parto spontaneo, un dono prezioso per i suoi genitori che risiedono a Castagneto Po.

Questi eventi non sono solo la celebrazione di nuove vite, ma anche il simbolo di una comunità che continua a crescere e a rinnovarsi.

Il reparto di ostetricia di Ivrea, diretto da Fabrizio Bogliatto, ha chiuso il 2023 con 532 parti, un numero che testimonia la vitalità e la speranza che ancora abitano nelle nostre città.

A Chivasso, sotto la guida di Davide Gallina, sono stati registrati 630 nati (625 parti, di cui 5 gemellari), numeri che parlano di una comunità in fiore, di famiglie che si espandono e di sogni che prendono forma.

La nascita di Samuele e Dario, i primi bambini del 2024, non è solo una notizia da celebrare. È un promemoria per tutti noi. Un promemoria che, nonostante le sfide e le incertezze, la vita continua a fiorire con forza e bellezza. È un invito a guardare al futuro con speranza e ottimismo, a credere nelle nuove generazioni che, passo dopo passo, costruiranno il mondo di domani.

Benvenuti, piccoli eroi del 2024. La vostra vita è appena iniziata, e con essa, un nuovo capitolo nella storia delle nostre comunità. Che il vostro cammino sia illuminato dalla gioia e dall'amore, e che possiate crescere forti, sani e felici, portando con voi la promessa di un futuro migliore.

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