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Cittadinanza onoraria all'Arma dei carabinieri, ma non a Liliana Segre...

Ritorna a tenere banco una vecchia polemica in Canavese

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L'Arma dei Carabinieri

L’appuntamento è per oggi, mercoledì 27 dicembre, alle ore 18.30. Nella sala aulica del Consiglio comunale di Caluso, l’amministrazione della sindaca Mariuccia Cena provvederà a conferire la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri. 

A ritirare simbolicamente il riconoscimento sarà il Capitano della stazione dei Carabinieri di Chivasso, Urbano Marrese.

E’ prevista per la primavera, invece, la cerimonia ufficiale che vedrà la presenza, anche, del quarto reggimento Fanfara dei carabinieri a cavallo.

Ma perché la cittadinanza onoraria ai carabinieri? 

E’ un’abitudine ormai tipica di moltre amministrazioni comunali. Nella vicina Chivasso, ad esempio, anni fa l’amministrazione comunale attribuì la cittadinanza onoraria ai carabinieri del locale comando e a ritirare il riconoscimento fu l’allora Capitano Dario Ferrara, oggi colonnello al comando del nucleo investigativo di Palermo. 

Mariuccia Cena sindaca di Caluso

Correva l’anno 2018 e l’allora amministrazione del sindaco Castello decise di consegnare il riconoscimento a chi si era distinto per le operazioni “Minotauro” e “Colpo di Coda” che avevano inflitto un duro colpo alla criminalità organizzata, smantellando nove locali di ‘ndrangheta nel chivassese e nel canavese. 

A Caluso l’onorificenza all’Arma verrà consegnata per  - ha spiegato la sindaca Mariuccia Cena - “esprimere gratitudine per l’impegno e il sostegno costantemente dimostrati dall’Arma dei carabinieri nei confronti del nostro Paese”.

La cittadinanza all’Arma “sarà il nostro omaggio a tutti quegli uomini e donne in divisa che garantiscono l’ordine pubblico, la sicurezza urbana e la legalità, supportando la comunità e le persone fragili anche durante periodi critici, come era avvenuto durante gli anni difficili del covid”.

La decisione dell’amministrazione comunale comunque pare destinata a far discutere. Non tanto perché cade a pochi mesi dal voto, a Caluso si vota per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale nella primavera 2024 e l’uscente Cena non potrà più candidarsi essendo arrivata a conclusione del suo secondo mandato consecutivo, nè tanto meno per il merito del provvedimento, che certo sarà condiviso da tutto il parlamentino, quanto piuttosto per il fatto che tre anni la stessa amministrazione Cena si distinse per una feroce polemica, che valicò anche i confini del Canavese, per il diniego al conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre.

Liliana Segre

All’epoca l’amministrazione comunale rispose picche alla richiesta avanzata dal gruppo di minoranza di concedere, come già hanno fatto diversi altri Comuni, il riconoscimento alla senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz, dove era stata deportata all’età di 12 anni. L’amministrazione fece sapere che la cittadinanza onoraria a Liliana Segre “non rientra nelle priorità del Comune e che la preferenza cadrà su persone che, se anche non residenti in paese, hanno direttamente dato lustro alla comunità calusiese per meriti particolari, nell’ambito lavorativo, culturale e sportivo”.

Oggi staremo a vedere che cosa succederà in Consiglio comunale.

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