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24 Dicembre 2023 - 17:28
Passa dal 22 al 23 dicembre il titolo di 'giorno di dicembre più caldo dell'intera serie storica dal 1958' per il Piemonte.
Lo riferisce l'Arpa, che osserva come ieri 105 termometri della rete (pari a quasi il 30% del totale) hanno stabilito il primato di temperatura massima dal momento della loro installazione.
Il picco più elevato è stato registrato a Cumiana (Torino) con 25.2 gradi. Anche a Bra (Cuneo), Treiso (Cuneo) e Villanova Solaro (Cuneo) la temperatura massima giornaliera ha superato la soglia 'primaverile' dei 25 gradi. A Torino-Giardini Reali resiste invece il record di 21.6 stabilito il 22 dicembre.
Nel corso della giornata la temperatura media è stata di 11.4 gradi, 9 al di sopra della norma del periodo, a fronte dei 10.1 del 22 dicembre.
"Tra il 21 e il 23 dicembre - spiega una nota - il Piemonte si è trovato al confine tra la zona di influenza di una vasta area di alta pressione disposta sull'Oceano Atlantico e quella di una circolazione depressionaria in discesa dalla Scandinavia verso i Balcani. In questa situazione meteorologica si è innescato un forte episodio di venti di foehn da nordovest che si sono estesi a gran parte della regione, provocando locali disagi e danni. L'aria discendente dalla catena alpina si è sensibilmente riscaldata, determinando, in queste giornate, un marcato rialzo delle temperature nelle vallate e sulle pianure piemontesi".
Questo caldo anomalo, però, ha un precedente piuttosto recente.
A dicembre 2021, Torino e molte altre parti dell'Italia hanno sperimentato un caldo eccezionale e record per quel periodo dell'anno. Questa insolita ondata di calore è stata attribuita a varie cause, tra cui cambiamenti climatici, anomalie atmosferiche e fenomeni meteorologici specifici.
Le temperature sopra la media registrate a Torino sono state sorprendenti, con valori che hanno superato di gran lunga le medie storiche per il mese di dicembre. Mentre il clima invernale in Italia tende a portare temperature più fredde, quel particolare dicembre è stato caratterizzato da giornate insolitamente miti e addirittura calde.
Questo caldo record ha generato molte discussioni riguardo ai cambiamenti climatici e al loro impatto sul clima. Gli scienziati del clima hanno sottolineato come eventi estremi come questo siano coerenti con i modelli di cambiamento climatico, indicando che il riscaldamento globale può portare a un aumento della frequenza e dell'intensità di fenomeni meteorologici estremi, compresi caldi anomali in periodi invernali.
Questi eventi hanno anche ripercussioni su vari settori, dall'agricoltura al turismo. Ad esempio, l'agricoltura può subire alterazioni nei cicli di crescita delle colture a causa di temperature non stagionali, mentre nel turismo potrebbero verificarsi cambiamenti nei comportamenti dei viaggiatori, con una riduzione delle attività legate alla neve e all'inverno.
Il dibattito sul ruolo dei cambiamenti climatici nel determinare questi eventi estremi rimane al centro dell'attenzione, con l'urgenza di adottare politiche e azioni per mitigare gli impatti futuri e adattarsi a un clima in evoluzione.
Inoltre, questi eventi mettono in luce l'importanza di una maggiore consapevolezza e azione per affrontare il cambiamento climatico, non solo a livello governativo ma anche a livello individuale, promuovendo comportamenti sostenibili e riducendo l'impatto ambientale nelle nostre vite quotidiane.
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