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Montalto Dora

Palio dei Comuni: Borgofranco esce di pista e regala la vittoria a Cossano

Il carro tirato dai cavalli di Bajo Dora partiva favorito, ma è stato eliminato alla seconda manche

Palio dei Comuni: Borgofranco esce di pista e regala la vittoria a Cossano

E' stata una competizione combattuta quella del quarto Palio dei Comuni che domenica 26 novembre si è disputato a Montalto Dora nell'ambito della Sagra del Cavolo Verza.

Il carro di Loris Dortù, abbinato per sorteggio a Borgofranco, partiva tra i favoriti, ma dopo un'entusiasmante prima manche, cercando di vincere ha" derapato" nella seconda manche, compromettendo tutto e venendo eliminato.

Erano 16 i Comuni che hanno partecipato al Palio. A vincere è stato il carro condotto da Roberto Forneris e Chiara Favaro abbinato al Comune di Cossano.

Il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca

Secondo posto per Mirkjo Rotella e Alexandra Pedrotta, abbinati a Pavone, mentre sul terzo gradino si sono piazzati Massimo Noviello e Daniele De Andrea per il Comune di Caluso.

Il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca, allarga le braccia: "Pazienza, chi corre può anche perdere, sarà per la prossima edizione".

I padroni di casa, abbinati al carro guidato da Marco Pignocchino, si sono piazzati solo al 13 posto seguiti solo da Burolo, Nomaglio e dall'eliminata Borgofranco. 

L'edizione numero 27 della Sagra del Cavolo Verza è stata da record. Si calcola che solo nella giornata di domenica siano arrivati 10mila visitatori. E che in mille abbiano partecipato alle escursioni che tra sabato e domenica hanno portato alla scoperta del parco archeologico del lago Pistono, delle “terre ballerine” e del castello.

Il sindaco di Montalto Dora Renzo Galletto

Non fa fatica a prendersi i suoi meriti il sindaco Renzo Galletto: "Sono passati 27 anni da quando inventai questa manifestazione. Era il lontano 1996. In questi anni, per dimensioni e proposte, la Sagra è diventata un evento per tutto il territorio, coinvolgendo le tradizioni e le innovazioni fieristiche".

Anche quest’anno la Sagra ha proposto gli storici appuntamenti da tutti voluti, ma nel contempo anche alcune novità.

"Abbiamo deciso di dare a questo appuntamento un carattere intergenerazionale che ha dato vita ad un calendario dove tutti si potevano riconoscere. Non è mancato niente. Nei tre giorni della Sagra ci sono stati arte, storia, natura, enogastronomia, sport, musica e folclore".

Da quattro anni a questa parte, il Palio del Comuni è diventato l'evento clou della domenica.

"E' una grande vetrina - spiega Galletto -. Dopo la Fiera di San Savino ad Ivrea, è l'evento più importante legato al mondo del cavallo nell’Eporediese. Rappresentatività e agonismo trovano in questo Palio la giusta sintesi".

Tra le novità di questa ventisettesima edizione, c'era un angolo di storia.

"Abbiamo creato uno spaccato scenografico della vita contadina del '900, "La Court" (il cortile) dove con attenzione abbiamo dato visibilità ad un mondo scomparso. Le scuole sono state coinvolte per una rievocazione dei grandi giochi del passato dove con poco ci si divertiva tanto".

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