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27 Novembre 2023 - 09:32
Domizia Castagnini e Pecco Bagnaia
Francesco Bagnaia conquista il bis iridato. Ed è pronto a convolare a nozze con Domizia Castagnini, la storica fidanzata di Chivasso con cui, a sentire le indiscrezioni trapelate domenica, si unirà in matrimonio nel luglio 2024 con una cerimonia a Pesaro, la città che l’ha “adottato”, professionalmente parlando, e dove vive.
D’altronde la promessa d’amore era arrivata un anno fa, dopo il primo titolo nel mondiale, annunciata al grande pubblico con un post su instagram e una foto che li ritraeva al Monte dei Cappuccini di Torino.
Pecco e Domizia abbracciati ieri al termine della gara
All’indomani della festa per il neo campione del mondo della Ducati, le nozze con Domizia sarebbero il giusto coronamento di un biennio straordinario per il pilota chivassese.
Pecco ha trionfato domenica a Valencia, nell’ultimo gran premio della stagione della Motogp e si è laureato campione del mondo della Motogp per il secondo anno di fila.
Nella sua Chivasso, in centinaia si sono ritrovati in piazza d’Armi a fare il tifo di fronte al maxischermo. Tifosi da ogni angolo del Piemonte e da diverse città del nord Italia: Forlì, Varese, Pisa, Correggio, per citarne alcune.
Un tripudio di bandiere, cappellini, giacconi rossi, e, alla notizia della conquista matematica del titolo da parte di Bagnaia, sono passate dalla trepidazione all’esultanza con cori, applausi, trombette, fumogeni che hanno trasformato il cielo della piazza in una grande nuvola rossa.
“Una grandissima emozione per tutti i tifosi e per tutta la città”, ha esultato il sindaco Claudio Castello, presente in piazza con molti consiglieri di maggioranza e di opposizione, oltre che con i consiglieri regionali Alberto Avetta e Gianluca Gavazza.
Il testa a testa di Pecco con Jorge Martin, che lo inseguiva con solo 14 punti di distacco in classifica, si è concluso al sesto giro con la caduta dello spagnolo. Bagnaia a Valencia ha vinto il suo settimo gp stagionale, la 18esima della sua carriera. E sorride la Ducati con un podio tutto all’insegna della Rossa di Borgo Panigale con il secondo tempo di Fabio Di Giannantonio e il terzo di Johan Zarco.
“E’ un sogno! Il sabato ci fa penare sempre poi la domenica siamo sempre i più forti. E’ stata una stagione bella, Barcellona ha influito un po’ troppo. Ho sempre sognato di vincere il titolo vincendo anche la gara”, sono state le prime parole di Bagnaia al termine della gara.
“Non ho visto la comunicazione ‘Martin out’. Ho sempre sognato di vincere il titolo vincendo contemporaneamente anche la gara: è fantastico, meglio di così non potevo chiedere”.
Bagnaia non nasconde la sua emozione: “Se ho dormito stanotte? Non tanto, ma va bene così. Comunque quest’anno ero più tranquillo. Lo scorso anno eravamo anche in una situazione di punteggio migliore, ma stavo malissimo per la pressione. Oggi invece ero pronto, sapevo che la domenica siamo sempre andati più forti”.
Una prestazione senza sbavature quella del chivassese capace di resistere prima all’assalto di Martin, che lo ha addirittura toccato al terzo giro, e poi alla pressione del francese Johann Zarco (Ducati-Pramac) e soprattutto di Fabio Di Giannantonio (Ducati-Gresini) nei momenti finali. Secondo in qualifica, ha conquistato il quinto posto nella sprint vinta da Martin sabato con la quale lo spagnolo aveva ridotto il distacco da 21 a 14 punti. Ma Bagnaia non ha ceduto, come invece avrebbero sperato gli oltre 93.000 tifosi spagnoli presenti sugli spalti del Circuito Ricardo-Tormo.
Il campione di Chivasso
Partito dalla pole position dopo la penalizzazione di tre posizioni inflitta dai commissari allo spagnolo Maverick Vinales per non aver rispettato una bandiera nera contrassegnata da un cerchio arancione (rientro immediato ai box) durante il warm-up mattutino, Bagnaia è scattato in testa non appena si sono spenti i semafori e non ha dato alcuna possibilità ai suoi rivali di scalzarlo dalla prima posizione.
Anche se Martin era passato dalla sesta alla seconda posizione prima della prima curva, il torinese ha condotto la sua gara senza preoccuparsi del madrileno che all’inizio del terzo giro, alla fine del primo rettilineo, è rimasto intrappolato dalla scia di Bagnaia e lo ha toccato leggermente non riuscendo a frenare e retrocedendo in ottava posizione.
Poi, tre giri dopo, la caduta: mentre lottava con Marc Marquez per il sesto posto, i due si sono toccati e il sei volte campione del mondo, che correva la sua ultima gara con la Honda, è caduto pesantemente, mentre Martin è finito dritto nella ghiaia prima di cadere a sua volta. Lo spagnolo si è subito diretto verso il paddock con il suo scooter e quando è arrivato è scoppiato in lacrime prima di essere consolato da tutta la sua squadra e persino da Carmelo Ezpeleta, il boss spagnolo della Dorna, organizzatrice del campionato MotoGP. Nel frattempo, Bagnaia ha continuato la sua gara. Superato a metà gara dalle due KTM dell’australiano Jack Miller e del sudafricano Brad Binder, il torinese non si è fatto prendere dal panico e ha atteso il momento giusto per riprendere il controllo quando le moto austriache hanno iniziato a dare segni di debolezza e a chiudere al primo posto per la grande festa Ducati. Tra i primi a congratularsi con Bagnaia proprio Jorge Martin con un lungo e caloroso abbraccio.
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