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Il sindaco Bodoni non si ricandiderà: "Fine di una bella avventura"

La notizia è stata data a mezzo social dallo stesso primo cittadino

Paolo Bodoni

C'era da aspettarselo. Il sindaco Paolo Bodoni non si ricandiderà.

Le voci circolavano insistentemente da tempo ed era venuto già anche fuori il nome del suo successore, pronto a prendere le redini della Nuova Decimum.

Ora, a dirlo ufficialmente, è stato lo stesso primo cittadino in un messaggio diramato urbi et orbi tramite il suo profilo Instagram.

"Fine di una bella avventura" scrive spiegando di aver maturato a lungo la decisione. 

"Eh sì - si legge nel post - insieme alle persone che mi vogliono bene e che mi sono vicine (moglie, figli, genitori), ho deciso di terminare la mia avventura amministrativa nel 2024. Sarò Sindaco sino a maggio 2024, ci sono ancora tanti progetti da terminare e seguire, e fino in fondo ci sarò. Poi, però, tornerò a fare a tempo pieno quello che mi è sempre piaciuto, quello per cui ho studiato e ho faticato tanto: il Medico di Famiglia. Voglio ancora curare, studiare, approfondire, appassionarmi per quello che faccio anche adesso, ma con tantissimi sacrifici".

Il suo futuro, lontano dal palazzo municipale, è già tracciato: "Il mio studio, i miei assistiti, la mia famiglia. Questo sarà il mio futuro".

Ma all'addio alla fascia mancano ancora diversi mesi: "Beh, intanto sono ancora il Sindaco (molto onorato) e insieme alla Giunta e ai Consiglieri Comunali si porterà avanti il programma elettorale votato da 2335 cittadini nel 2019. Poi, da giugno 2024 mi dedicherò interamente alla mia professione, alla mia famiglia e a me stesso".

Paolo Bodoni, stimato medico di famiglia, si era affacciato alla politica brandizzese con le elezioni del 2014 entrando nella lista di Roberto Buscaglia, Decimum. Il sindaco gli aveva dato le deleghe al Welfare, un impegno affrontato con passione, tanto da meritarsi la fiducia del primo cittadino che, dopo due mandati, non poteva più candidarsi.

Con il placet di Buscaglia, Bodoni nel 2019 era stato il candidato a sindaco della maggioranza uscente riuscendo ad ottenere la fiducia degli elettori. Accettando la sfida elettorale, come prima cosa, in segno di rottura con un passato ventennale, aveva cambiato il nome della lista che con lui era diventata Nuova Decimum.

Il suo mandato è stato uno dei più complessi che Brandizzo ricordi. A pochi mesi dall'elezione era scoppiata la crisi Martor. Una delle più importanti realtà produttive del territorio aveva deciso di chiudere i battenti e decine di famiglie rischiavano di finire sul lastrico. 

A Brandizzo, tra gli operai che per settimane hanno manifestato davanti ai cancelli dell'azienda, era arrivato anche l'arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia.

Poco dopo scoppiava la pandemia. Bodoni era anche medico di struttura nella casa di riposo del paese dove il virus era riuscito ad entrare facendo decine di vittime tra gli anziani ricoverati. Nonostante l'attivazione di tutti i piani di sicurezza possibili, l'Rsa era stata tra le più colpite. Un vero dramma per tutta la comunità che in quella casa di riposo aveva i propri cari.

E poi, lo scorso 30 agosto, la strage ferroviaria di Brandizzo con la morte di cinque operai dilaniati dal passaggio di un treno mentre cambiavano un binario. Tra questi anche un brandizzese, Giuseppe Sorvillo, che ha lasciato la compagna Daniela e i suoi due figli di 7 e 9 anni.

Il giorno dopo la strage, per portare il cordoglio delle più alte istituzioni italiane, era arrivato a Brandizzo anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Brandizzo dopo la strage ferroviaria del 30 agosto

Ora, la ritirata dalla scena politica di Bodoni, sembra spianare la strada a Walter Dassetto. La sua candidatura non è stata ufficializzata, ma nel sondaggio lanciato da La Voce è stata acclamato a furor di popolo arrivando ad una manciata di voci dalla candidata Monica Durante.

A questo punto è quasi certo che il centro destra brandizzese, tra vecchia e Nuova Decimum andrà spaccato alle elezioni.

Difficile credere in un appoggio di Fulio Merlo e Roberto Buscaglia a Dassetto, lontano da almeno 20 anni dalla cerchia dei buscagliani. 

La vecchia Decimum starebbe cercando un suo candidato e forse potrebbe essere l'ex sindaco 82enne Buscaglia a guidare ancora una volta la compagine.

Lo scacchiere politico Brandizzese, a pochi mesi dal voto, inizia a muoversi.

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