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Treni da incubo: 5 ore da Torino al Canavese

Ritardi su ritardi, una situazione inaccettabile

Treni da incubo: 5 ore da Torino al Canavese

Stazione di Porta Susa a Torino

Treni che non arrivano, treni cancellati, pullman che dovrebbero passare e poi non si vedono neanche con il binocolo. È una situazione inaccettabile quella del trasporto pubblico che collega la prima cintura con la città di Torino. Da tempo i pendolari chiedono risposte ma fino ad ora non è visto nulla e i problemi continuano ad esserci, ad aggravarsi... 

L'ultimo caso l'ha "denunciato", sui social network, la consigliera comunale di Forza Italia di Volpiano, Mariagrazia Bigliotto. 

"Sono notoriamente una persona pacata, - scrive - ma, francamente, in attesa dalle 9:45 di una serie di pullman tutti saltati senza motivo, cui segue una telefonata al servizio clienti da cui mi si assegna il numero 20, e che alfine, dopo 25 minuti, si rivolve con: “Ah, non è partito”.
Beh. La pazienza vacilla un po’. Mi consola che la signora vicino a me, nel 20esimo mezzo preso, mi racconta che ieri, per raggiungere Pont Canavese, ci ha messo 5 ore...".
L'abbiamo contattata e ci siamo fatti spiegare meglio: "Si tratta della linea 3166, un pullman, che collega Volpiano a Torino. Lunedì mattina il pullman che doveva passare intorno alle 9,45 non si è visto. Alla fine sono arrivata a Torino intorno a mezzogiorno. Come ho scritto anche su Facebook, però, vedo che ci sono persone a cui è andata peggio di me: 5 ore di treno da Torino a Point Canavese nella giornata di domenica".

La situazione dei ritardi e delle cancellazioni dei treni sulla linea Sfm1 Chieri-Rivarolo (che passa anche da Volpiano) è ormai fonte di preoccupazione per i pendolari e i viaggiatori abituali. Questo problema sembra essere emerso dopo la fine dell'orario estivo, a settembre, e si è tradotto in una serie continua di ritardi, spesso senza motivazioni apparenti o problemi gravi come guasti a deviatori o passaggi a livello.

I pendolari lamentano che questa situazione ha un impatto significativo sulla loro routine quotidiana, spesso costringendoli a fare ore supplementari al lavoro per compensare i ritardi accumulati nei trasporti. Alcuni cercano di anticipare i propri viaggi prendendo treni che partono prima, ma ciò comporta doversi svegliare molto presto al mattino.

Il comitato dei pendolari sta cercando di affrontare la questione raccogliendo segnalazioni dai viaggiatori e prevede di presentare una richiesta formale a Ferrovie per ottenere spiegazioni sui motivi dei ritardi, delle cancellazioni e delle limitazioni al servizio. Ferrovie, tuttavia, sembra sostenere che non esista un problema sistematico di ritardi, ma piuttosto che siano casi isolati dovuti a varie ragioni.

Problemi "aggravati" anche dall'interruzione parziale della linea ferroviaria Sfm1, gestita da Gtt, dal 27 ottobre al 5 novembre. L'interruzione riguarda la tratta tra Torino Stura e Rivarolo Canavese per la realizzazione di lavori di potenziamento della linea ferroviaria. Un servizio di bus sostitutivi sarà attivo tra Torino Stura e Rivarolo.

Le fermate coinvolte sono: Rivarolo, Feletto, Bosconero, San Benigno, Volpiano, Settimo e Torino Stura.

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