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Leinì
08 Ottobre 2023 - 12:26
Poteva finire male, malissimo, ma per fortuna un cittadino ha visto tutto e si è piantonato lì davanti fino all'intervento dell'Enel. Siamo a Leinì, qui, sabato mattina, un cittadino, Roberto Borla, ha individuato una cabina Enel aperta a tutti.
La cabina Enel di Leinì aperta, le altre foto riguardano l'interno del fabbricato
Fili elettrici a disposizione di tutti e il pericolo, altissimo, di morire folgorati.
"Sabato mattina - racconta - a Leini abbiamo scampato un bel pericolo. Passando davanti alla cabina di trasformazione Enel alla rotonda di via San Francesco al campo e via Mandela ho notato la porta socchiusa. Infatti nessuna catena e serratura aperta. All'interno ci sono 3 sezionatori e un trasformatore 15.000 volt senza nemmeno griglie di protezione. Se un bambino fosse entrato per gioco e si fosse avvicinato a pochi centimetri o toccato sarebbe stato immediatamente carbonizzato. Conosco bene i pericoli essendo elettrotecnico con abilitazione Pes-Pav e cabine elettriche. Ho chiamato immediatamente il numero di segnalazione pericoli di E-distribuzione e sono rimasto a presidiare fino al loro arrivo. Sono intervenuti in meno di mezz'ora ed hanno ripristinato la chiusura, ringraziandomi della segnalazione. Poco tempo fa sono stati eseguiti dei lavori da una ditta per conto Enel e probabilmente si sono dimenticati di mettere la catena. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma avrebbe potuto diventare una tragedia".
Domanda: ma in Comune nessuno sapeva niente? Assessori e Sindaco girano il territorio oppure fanno solo pubblicità ai bar come l'assessore Chiabrando?
Una cabina elettrica è un'officina elettrica connessa a sistemi elettrici di I e II categoria, destinata ad almeno una delle seguenti funzioni: trasformazione, conversione, regolazione o smistamento dell'energia elettrica.La cabina di trasformazione è il complesso dei conduttori, delle apparecchiature e dalle macchine atte a trasformare la tensione fornita delle linee MT ai valori di alimentazione delle linee BT.
La cabina di smistamento consente di derivare da una o più linee in arrivo un maggior numero di linee in partenza, senza effettuare alcuna trasformazione; essa costituisce un nodo di diramazione dell'energia. Un'altra distinzione riguarda le cabine pubbliche e quelle private (o cabine di utente): le prime sono di proprietà dell'azienda distributrice dell'energia elettrica e servono per l'alimentazione delle utenze private in BT con tensione monofase 230 V e tensione trifase 400 V; le seconde sono di proprietà dell'utente e servono per l'alimentazione di impianti privati di grandi dimensioni (orientativamente oltre i 100 kW di potenza installata), con fornitura dell'energia elettrica in MT. Le cabine private sono formate da tre locali: uno di derivazione della MT e con accesso riservato esclusivamente all'azienda distributrice; il secondo, (comunemente detto locale misure) è il locale ove sono installati i contatori per la rilevazione dei consumi e vi hanno accesso sia l'azienda che l'utente; al terzo (cabina di utente) ha accesso solo l'utente. In questo locale sono presenti il trasformatore e i quadri elettrici di media e bassa tensione manovrabili dall'utente.
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