Cerca

Il caso

La piscina resta chiusa. "Fregati" tutti quelli che avevano fatto l'abbonamento

Sullo sfondo anche una questione legale: l'attuale gestore chiederebbe quasi 100mila euro al Comune

La piscina resta chiusa. "Fregati" tutti quelli che avevano fatto l'abbonamento

L’enigma della piscina di piazza Gramsci continua ad animare la città di San Mauro. La domanda che un po’ tutti, infatti, si stanno ponendo negli ultimi giorni è: ma la struttura, fino a fine mese nelle mani della società Torino ’81, riuscirà a riaprire prima di passare in mano al nuovo gestore?

Il mistero persiste da giorni e la spiegazione è sorprendentemente semplice. L'attuale gestore, la cui scadenza si avvicina, ha segnalato alcune irregolarità e ha richiesto l'intervento dell'amministrazione comunale per eseguire importanti lavori di manutenzione straordinaria. Alcuni interventi sono già stati svolti, altri sono in programma nei prossimi giorni.

La questione, tuttavia, risulta particolarmente spinosa, dato che a partire da ottobre la piscina passerà in mano alla società “VO2”, vincitrice dell’appalto per la gestione. 

Cosa succederebbe, però, se i lavori non venissero ultimati entro la fine del mese? La struttura è chiusa dal 21 agosto (a causa delle manutenzioni) e le domande sono sempre di più: se gli interventi non terminassero entro questo mese? E poi, le persone che avevano fatto gli abbonamenti, ma l’acqua e le ciabattine non le hanno nemmeno viste con il binocolo, cosa faranno?

“Dal 21 agosto la piscina Gramsci è chiusa per manutenzione. Dai primi di ottobre l'impianto potrà contare su un nuovo gestore VO2, che lo avrà in carico per dieci anni - spiegano dal Comune - Nel caso in cui la chiusura si dovesse protrarre anche nelle prossime settimane di settembre, con il gestore subentrante si valuterà la possibilità di proroga degli abbonamenti, per il periodo in cui non è stato possibile usufruire del servizio”.  

A infittire il quadro, poi, spunta anche un’altra questione: recentemente la giunta della sindaca sanmaurese Giulia Guazzora avrebbe approvato un tentativo di mediazione legale con gli attuali gestori della piscina. Il motivo? La società Torino ’81 avrebbe chiesto al comune un ristoro di 97mila euro, spesi per una serie di lavori di manutenzione effettuati sul plesso. L’amministrazione comunale, in tutta risposta, avrebbe affidato una perizia di parte a riguardo, per vederci chiaro e cercare di sbrogliare la matassa. 

Insomma, una complicanza dietro l’altra; adesso l'ultima domanda da porsi però è: la questione (nell’interesse dei sanmauresi) riuscirà ad essere risolta entro fine mese/inizio ottobre?

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori