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Chivasso

Hai un'auto elettrica? In questa città la sosta è gratuita

Iniziativa sperimentale del Comune, che però sinora ha trovato l'adesione di soli 13 residenti

Hai un'auto elettrica? In questa città la sosta è gratuita

Parcheggi a pagamento in via Po a Chivasso

Ancora due anni in circolazione in totale “libertà” per i veicoli diesel Euro5 nelle strade del Piemonte.

Almeno fino all’autunno 2025. A stabilirlo è il decreto approvato qualche giorno fa dal Consiglio dei Ministri. 

Un decreto che impegna le Regioni del bacino padano (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) ad aggiornare i rispettivi piani per la qualità dell’aria valorizzando le numerose misure ambientali alternative al blocco dei veicoli attuate nel biennio 2021-2023.

Tirano un sospiro di sollievo tutti i proprietari di auto alimentate con diesel Euro5 del Canavese e del Chivassese.

Le restrizioni per i mezzi Euro 3 e 4

Dopo il Decreto Legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, che esclude i veicoli Euro 5 dal blocco del prossimo 15 settembre, le limitazioni per il miglioramento della qualità dell’aria entreranno in vigore, sempre venerdì prossimo fino al 15 aprile 2024, per i mezzi Euro 3 e 4 diesel. 

Maggiori restrizioni sono previste per i veicoli con omologazione inferiore. 

A Chivasso, nella zona centrale del solo capoluogo, per un’estensione di 1,25 chilometriquadrati, sarà vietato l’accesso ai veicoli interessati dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria che va dal 8 alle 19.

Le vie o le parti di esse che delimitano l’area e in cui è consentita la circolazione sono:  via Gerbido (dalla rotonda di via Po a via Martiri d’Istria e Dalmazia); via Martiri d’Istria e Dalmazia (da via Gerbido a Rotonda via Cavour); viale Vigili del Fuoco, via Vigili del Fuoco (da Rotonda via Cavour a via Mezzano); via Mezzano (da viale Vigili del Fuoco a Corso Ferraris); corso Galileo Ferraris (da via Mezzano a via Mazzè); via Mazzè (da corso Ferraris a via Cappuccini); via Cappuccini (da via Mazzè a via Ivrea); via Ivrea (da via Cappuccini a via Caluso); via Blatta (da via Caluso a via Montanaro); via Montanaro (da via Blatta a via Foglizzo); via Foglizzo (da via Montanaro a Stradale Torino); Stradale Torino (da via Foglizzo a via Orti); via Orti (da stradale Torino a rotonda di via Po). Lungo queste arterie non sarà vietata la circolazione mentre all’interno dell’area di limitazione al traffico è consentita al solo scopo di raggiungere i parcheggi. 

La sosta gratuita per chi viaggia in elettrico

Ma forse non tutti sanno che a Chivasso, per i proprietari di veicoli elettrici, il Comune ha in serbo un’agevolazione mica da ridere...

Con delibera di Giunta del 28 aprile 2022, infatti, veniva concessa, a titolo sperimentale per la durata di un anno, la gratuità della sosta per veicoli elettrici nelle aree a pagamento della città di Chivasso.

A maggio 2023, veniva concessa la proroga di un altro anno. 

La motivazione? 

“[…] Rientra tra le priorità dell’Amministrazione Comunale - leggiamo dall’atto pubblicato all’albo pretorio - intraprendere ogni azione utile all’abbattimento dei livelli di inquinamento nell’intero territorio comunale con atti di programmazione in materia di tutela ambientale con particolare riguardo alle azioni volte al miglioramento dell’aria urbana”.

Per beneficiare dell’opportunità si deve essere residenti nel Comune di Chivasso ed esporre l’apposito titolo autorizzativo, rilasciato da Gestopark, sul cruscotto. 

Il pass è equivalente all’abbonamento ordinario e il Comune di Chivasso riconoscerà alla società la quota corrispondente. 

Sinora ne hanno usufruito però in pochi: appena 13 residenti su un totale di quasi 30 mila chivassesi. 

Il Comune ha impegnato a bilancio la somma di 7000 euro da destinare alla copertura del capitolo.

In pratica, però, la rivoluzione “green” e verso l’elettrico stenta a decollare. Almeno a Chivasso.

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