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Il caso

"Vogliamo sapere qual è stato il conflitto di interessi finito sotto indagine"

L'attacco dell'opposizione

"Vogliamo sapere qual è stato il conflitto di interessi finito sotto indagine"

Il Municipio di Venaria

Proseguono in città le polemiche dopo la multa da 8 mila euro inflitta dall'Anac (autorità nazionale anti corruzione) ai membri dell'amministrazione comunale del Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi. 

A far storcere il naso, poi, è anche la delibera dell'Anac dove si parla espressamente di un conflitto di interessi attenzionato dall'ente.

A nome di Progetto Civico Venaria e Movimento 5 Stelle - scrivono civici e grillini - esprimiamo preoccupazione circa le notizie apprese dai mezzi di informazione: il sindaco Giulivi e la sua giunta sono stati sanzionati a pagare 8.000,00 euro di multa (1.000,00 euro ciascuno) dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per omessa adozione del Piano Anticorruzione relativo al triennio 2022-2024 del Comune di Venaria Reale. L’ANAC ha rigettato le controdeduzioni della giunta circa problematiche di gestione e di carenza di personale e cambio di Segretario comunale. Si legge nell’atto a delibera: “Quanto alle problematiche di gestione e di carenza di personale esposte, seppur comprensibili, appaiono insufficienti a giustificare l’inadempimento in materia di prevenzione della corruzione, tenuto anche conto che il termine per l’adozione del PIAO 2022/2024 e della relativa sezione Rischi corruttivi e trasparenza è stato differito per gli enti territoriali al 31.12.2022 e che l’avvio del procedimento sanzionatorio è intervento a fine marzo 2023, ben 9 mesi dopo l’insediamento del nuovo Segretario Generale/RPCT del Comune”".

Alessandro Brescia, consigliere di Progetto Civico Venaria

Si arriva, poi, all'altro tema...

"Peraltro, - continuano dalla minoranza - scrive l’ANAC “l’Amministrazione comunale era già stata oggetto di un procedimento di vigilanza avviato da questa Autorità e in detta sede erano state rilevate criticità che necessitavano di un presidio anticorruttivo in materia di conflitto di interessi proprio nelle procedure di affidamento”.Un’omissione gravissima, aggravata da un’ammonizione precedente, malcelata da giustificazioni inconsistenti. Inoltre, in questi mesi, in nessuna Commissione Consiliare, tantomeno in Consiglio Comunale il sindaco ha informato circa l’avvio del provvedimento sanzionatorio da parte dell’ANAC, né eravamo a conoscenza, come si legge nell’atto, “dell’audizione del 15.5.2023 effettuata in modalità telematica con tutti i componenti della Giunta”. Non è la prima volta che apprendiamo dai giornali notizie ed informazioni che dovrebbero essere fornite tempestivamente dall’Amministrazione Comunale. Diritto dei cittadini è quello di essere informati. Ancor più su argomenti come questi. Che recano danno all’immagine della Città. Chiediamo a sindaco ed assessori di riferire quanto prima nelle sedi istituzionali per spiegare le ragioni di tale grave omissione, qual è stato “il conflitto di interesse attenzionato da codesta Autorità” e che cosa ha fatto l’Amministrazione per porvi rimedio, dal momento che la rotazione dei dirigenti era stata realizzata prima del cambio alla Segreteria generale”.

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