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Il caso
22 Agosto 2023 - 02:31
In quel di Gassino possiamo trovare due “evergreen” fra le lamentele dei cittadini: il primo argomento riguarda la manutenzione dei parchi giochi e delle aree verdi e, invece, il secondo concerne la mancanza di connessione (sia internet che campo per i cellulari) in alcune zone della città.
Ed è proprio nel corso della settimana appena passata che quest’ultimo argomento è tornato alla ribalta: si è riaperta la discussione sul fatto che molti cittadini non abbiano a disposizione internet.
“Siamo nella settimana di Ferragosto e vanno tutti in ferie, anche la connessione internet! - scrive via social la gassinese Stefania - battute a parte, dal momento che in questo Comune vige l’immobilismo più assoluto e le istituzioni sono inesistenti, stavo pensando a come fare per sensibilizzare chi ci governa per tentare di avere una connessione degna di tale nome. Sono stata in paesini con tre case e mezzo e avevano tutti la fibra o, quantomeno, un ripetitore nei paraggi, cosa che qui a Gassino e frazioni è pura utopia”.
E sì, il punto toccato dalla cittadina è di annosa discussione. Nonostante i recenti interventi per l’inserimento della fibra, ci sono alcune aree della città, in particolare le frazioni di Bussolino e Bardassano, in cui la connessione sembra un miraggio. Niente internet e campo per i telefoni.
“Il problema purtroppo non è temporaneo, e a seguito del Covid è peggiorato - continua la cittadina - i collegamenti internet sono indecenti con l’aumento delle persone che lavorano e studiano da casa è diventato impossibile anche solo scaricare un file di piccole dimensioni. Qui a Bussolino la fibra non arriva, servirebbe un miracolo”.
La mancanza di campo, tanto per fare un esempio, è evidente già andando verso il cimitero di via Foratella, a pochi passi dal centro, area in cui il telefono non prende per nulla (e più si sale per la collina peggio è). Già in tempi “non sospetti”, circa un anno fa, ci eravamo chiesti: cosa potrebbe succedere se qualcuno avesse un incidente in queste zone? Come potrebbe chiamare un’ambulanza? Un problema non indifferente, che si somma a tutti i disagi che già percepiscono studenti e lavoratori in “smart”.
La zona di via Foratella, vicino al cimitero, dove internet e cellulari non prendono
A rispondere sulla questione era stato il sindaco di Gassino Paolo Cugini, che aveva spiegato come questo tema non sia di competenza stretta del Comune: l’amministrazione può fare solleciti e dare le concessioni edilizie, ma se le compagnie di riferimento non vogliono installare dei ripetitori in alcune aree del paese, c’è poco da fare.
Diversa è, invece, la posizione del consigliere di minoranza della Lega Attilio Contran, che in tutta risposta aveva replicato: “Come minoranza abbiamo sottolineato il problema a più riprese. Parliamo di connessioni e smart-working, ma intanto non riusciamo nemmeno a fare una telefonata - spiega - l’amministrazione comunale avrebbe individuato 4 o 5 punti in cui installare dei ripetitori, e ogni antenna verrebbe a costare circa 400mila euro. Per evitare di spendere tutti questi soldi, è stata trovata un’altra zona, che metterebbe d’accordo tutti e permetterebbe di avere un solo ripetitore. Il problema è che quest’area non sarebbe su territorio comunale e quindi se l’antenna venisse installata lì i soldi non andrebbero all’amministrazione. Cosa c’è sempre dietro a tutto? Semplice, il denaro”.
Attilio Contran, consigliere di minoranza della Lega di Gassino
Insomma, due visioni totalmente diverse su uno stesso argomento. Che sia, al momento possiamo essere sicuri di due cose. La prima, che il problema della connessione non si risolverà sicuramente a breve; la seconda, invece, è che con l’avvicinarsi delle elezioni del 2024, chiunque prometterà ai gassinesi (e agli abitanti delle frazioni) una buona connessione, si accaparrerà una bella quantità di voti.
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