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San Carlo Canavese

Nuovi uffici per la Polizia Locale, verranno inaugurati ad ottobre

l comando verrà trasferito nell’ex scuola dove sono stati risistemati alcuni locali

l'ex scuola di san carlo canavese

l'ex scuola di San Carlo Canavese

Verrà inaugurata ad ottobre la nuova sede della Polizia Locale di San Carlo Canavese.

Un progetto che stava molto a cuore all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ugo Papurello.

IL SINDACO Ugo Papurello

Il progetto iniziale era di ben più ampio respiro - spiega il primo cittadino -. L’idea era quella di ristrutturare interamente l’ex scuola, quella adiacente al Municipio per fare gli uffici della Polizia Municipale, una sala per la Filarmonica di San Carlo, un piccolo salone polivalente, una palestra e dare spazio alle associazioni nelle varie aule”.

Peccato, però, che non siano mai stati trovati i fondi necessari per realizzare il progetto complessivo da circa 900mila euro.

“Ci siamo accontentati di iniziare a realizzare la sede della Municipale - dichiara Papurello - e questo grazie a 100mila euro di cui il Ministero degli Interni ha dato la metà e la parte restante l’ha messa il Comune. Partire era però importante. Presto in paese arriveranno nuove videocamere di sorveglianza e sarà importante avere una sede operativa”.

Gli agenti in forze al Comune di San Carlo sono in due.

Abbiamo anche una convenzione stretta con l’Unione collinare che ci permette di aveve un agente in più quando c’è bisogno di effettuare dei servizi in tre”.

Ma Papurello non rinuncia all’idea di riuscire a realizzare l’intero progetto di recupero dell’ex scuola.

Con il Pnrr non ci abbiamo neppure provato - spiega -, ma adesso una possibilità potrebbe arrivare dai fondi Fesr”.

Si tratta del Fondo europeo di sviluppo regionale.

I territori sono stati suddivisi dalla Regione in aree comprendenti più Comuni.

Si parla di “Strategia Urbana d’Area”.

In quella del ciriacese ne sono ricompresi 15 tra cui anche San Carlo.

Come capofila serviva un Comune con più di 14mila abitanti ed è per questo che è stata scelta Ciriè”.

La Regione ha messo a disposizione di quest’area 7,7 milioni di euro.

Come verranno suddivisi?

Questo ancora non è chiaro - allarga le braccia Papurello -. Il 31 luglio c’è stato un incontro con il governatore Alberto Cirio e con l’assessore Andrea Tronzano, ma nulla è emerso circa la suddivisione dei fondi.  Per ora è stato detto in base ad abitanti e per  consistenza territoriale. Ma ognuno dei 15 comuni dell’area ha dei progetti e vorrebbe realizzarli. Nelle specifiche è stato detto anche che i progetti finanziabili dovranno essere massimo 8 oppure 9”.

L'INCONTRO DEL 31 LUGLIO con il Governatore Cirio e l'assessore Tronzano

E’ chiaro, dunque che non tutti i comuni potranno ottenere qualcosa.

L’idea, per quel che riguarda i comuni più piccoli, potrebbe essere quella di mettersi insieme per dei progetti d’area che possano servire quella fetta di territorio. Ma vedremo nel corso del prossimo incontro. Si terrà il 7 settembre. Ci sarà molto da discutere. L’importante è non è perdere il treno di questi finanziamenti che comunque rappresentano una boccata di ossigeno per il nostro territorio. Per quel che riguarda San Carlo, stiamo cercando di avere la necessaria disponibilità in modo tale da poter cofinanziare il progetto se eventualmente ci fosse la possibilità”.

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