Cerca

Il caso

Un intero quartiere isolato: la strada è chiusa in entrambi i sensi. E se dovesse passare un'ambulanza?

È protesta fra i residenti

I cartelli in via Fornaci

È un vero e proprio caso quello che si sta sviluppando in questi giorni attorno a via Fornaci, con i residenti del Villaggio Ulla che sono rimasti isolati. Il motivo? La strada è chiusa in entrambi i sensi di marcia per via di alcuni lavori a un impianto del teleriscaldamento. 

“Via Fornaci è completamente chiusa, in entrambi i sensi di marcia. Noi del villaggio Ulla e i palazzi vicini siamo completamente isolati. Non fanno passare nessuno, nemmeno gli addetti al ritiro dei rifiuti - scrive via social Alice, una dei residenti - secondo la ditta, siccome c’è un’ordinanza, è del tutto normale lasciare un intero quartiere in queste condizioni”. 

E sì, non si può andare né in un senso né nell’altro, nemmeno per chi deve ritirare l’immondizia. La cittadina, poi, solleva quello che forse è il punto più importante: in caso di emergenza, nemmeno le ambulanze possono passare  - continua - a quanto ci è stato detto, la strada è troppo fragile per sostenere il transito di qualunque tipo di veicolo. L’unico modo per poter uscire o entrare è quello di fare il giro utilizzando una strada di campagna strettissima, dove a mala pena passa una macchina per volta. Persino l’addetto della SETA ha detto che, per passare, ha dovuto pregare che dall’altro non arrivasse nessun mezzo!”. 

Una delle foto postate da un residente, con ancora la strettissima corsia aperta 

Alla lamentela di Alice, poi, si aggiungono anche i racconti di altri settimesi, con qualcuno che si chiede come mai non sia stato istituito un doppio senso alternato e altri che rincarano affermando di dover passare per strade strettissime anche solo per raggiungere il centro. 

A dare spiegazioni sulla questione, poi, è intervenuto l’assessore a Trasporti e Viabilità Alessandro Raso: “i lavori sono a carico di Engie e si sono resi necessari per riparare un guasto importante a un impianto del teleriscaldamento cittadino - dice - abbiamo scelto questo periodo per due motivazioni. Dato che si parla di teleriscaldamento, è possibile intervenire solamente quando l’impianto è spento, quindi in una finestra operativa che va da aprile ad ottobre. L’altra ragione è che abbiamo preferito scegliere un momento in cui, almeno le famiglie che hanno bimbi che vanno a scuola, avessero qualche disagio in meno.

L'assessore a Trasporti e Viabilità Alessandro Raso

“Purtroppo la zona del Villaggio Ulla ha solo due strade di collegamento con il resto della città, e sapevamo che interrompere completamente la viabilità avrebbe creato dei disagi, ma purtroppo lo scavo è talmente profondo e ampio che i responsabili della sicurezza del cantiere hanno ritenuto opportuno chiudere anche la corsia limitrofa per evitare dei crolli - aggiunge l’assessore - per ciò che riguarda SETA è già stato effettuato un sopralluogo e non abbiamo riscontrato criticità: la zona è in ogni caso raggiungibile e il servizio non subirà variazioni. Il disagio dovrebbe comunque durare per pochi giorni, e non appena sarà possibile riapriremo almeno la corsia non oggetto di interventi.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori