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Il caso

Manutenzione del verde: ma è responsabilità del Comune o dei cittadini?

Il nuovo regolamento aumenta i doveri dei cittadini, ma è subito polemica

Il cartello d'ingresso alla frazione di Baio Dora, a Borgofranco

Con l’ultimo consiglio comunale prima dell’estate, a Borgofranco d’Ivrea, è stato approvato il nuovo “Regolamento di Polizia Rurale”, adeguando gli standard del comune a ciò che impongono le normative regionali (risalenti al 24 aprile 2019).
Di cosa stiamo parlando, nello specifico?

Di un documento che in sostanza va a dare maggiori responsabilità ai cittadini per ciò che riguarda la manutenzione delle strade e del verde.

Molte norme erano già in atto, altre sono state ribadite e altre ancora sono estremamente nuove, andando ad assegnare ai proprietari responsabilità che forse “avevano dimenticato”, ma erano già in vigore - dice il sindaco di Borgofranco Fausto Francisca, con tanto di foto del testo del documento in questione postata via social - uno degli articoli (che fa riferimento a direttive già in atto) riguarda gli obblighi per chi possiede terreni lungo le vie pubbliche”.

La vegetazione in una delle strade di Borgofranco d'Ivrea

E sì, con questo nuovo regolamento le responsabilità dei proprietari “frontisti” vengono aumentate. È obbligo dei proprietari su strade pubbliche tenere puliti i marciapiedi e le cunette da fogliame, rami, sementi e materiale proveniente dalle siepi e dagli alberi, al fine di non limitare la normale visibilità dei conducenti di veicoli” si legge nel documento ufficiale.

E qui si apre la polemica. Se il sindaco Francisca ha tenuto a ricordare ai “frontisti” alcuni dei loro doveri, molti cittadini non sembrano essere della stessa opinione. Nelle ultime settimane, infatti, via social non sono mancate le lamentele dei borgofranchesi sull’argomento.

“Mi giro a destra e a sinistra e mi vien da ridere” dice qualcuno, “ma questa cosa vale anche per il Comune?” rincarano altri, riferendosi, per esempio, alla scalinata che conduce al cimitero di Baio Dora invasa dall’erba o, ancora, ai cartelli all’ingresso dell’omonima frazione del paese, la cui dicitura è parzialmente coperta da fogliame.

La scalinata che porta al cimiitero di Baio Dora, frazione di Borgofranco d'Ivrea

Non sono mancate, comunque, le lance spezzate a favore dell’amministrazione: “alcuni proprietari hanno dei giardini che sembrano delle giungle, che addirittura invadono le strade anche in prossimità degli incroci” commenta qualcuno, “speriamo che venga rispettato, in alcuni marciapiedi nemmeno si riesce più a passare” aggiungono altri.

Insomma, come ultimamente spesso accade in paese, su una questione ci sono due visioni completamente opposte. Responsabilità del Comune o dei cittadini? Che sia, la domanda sorge spontanea: il nuovo regolamento riuscirà a far sì che a Borgofranco ci siano strade più pulite?

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