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Cuorgnè

Cittadinanza onoraria alla Brigata Taurinense in ricordo del generale Perrucchetti

Verrà conferita venerdì 4 agosto dal Consiglio comunale

Cuorgnè

Brigata alpina Taurinense

Venerdì 4 agosto il Consiglio Comunale di Cuorgnè conferirà la cittadinanza onoraria alla Brigata Taurinense.

L’intenzione della maggioranza – alla quale si erano affiancati anche i gruppi di opposizione - era stata comunicata nel corso della precedente seduta di consiglio, tenutasi il 15 giugno.

L’assessore alla Cultura Laura Ronchietto Silvano aveva annunciato che si voleva disciplinare la materia approvando un regolamento specifico: il consiglio avrebbe dovuto autorizzare la giunta a predisporlo.

Giovanna Cresto sindaco di Cuorgnè in Consiglio comunale

Ci siamo posti il problema di stilare un Regolamento – aveva spiegato - perché volevamo concederla alla Taurinense visto che il generale Perrucchetti, fondatore degli Alpini, visse a lungo nella nostra città. Le proposte di conferimento potranno riguardare persone native o meno di Cuorgnè o associazioni che abbiano qui la loro sede e potranno arrivare dal sindaco, da un terzo dei consiglieri o da 300 elettori. Il riconoscimento consisterà in una  pergamena recante le motivazioni e sarà l’unico costo che il Comune dovrà sostenere. Verrà inoltre istituito un Albo apposito. La cittadinanza potrà anche essere revocata, in base alle stesse modalità richieste per la sua concessione”.

La clausola relativa alla revoca era stata suggerita evidentemente dall’assunzione di atti del genere da parte di alcuni Comuni (a cominciare da quello di Cintano) i cui amministratori avevano scoperto casualmente che il riconoscimento era stato conferito alla fine degli Anni Venti del Novecento a… Mussolini! 

Il sindaco Giovanna Cresto aveva infatti precisato: “Mesi fa abbiamo fatto una ricerca in proposito e non risulta che nel 1927 gli fosse stata concessa. L’albo servirà ad avere un elenco preciso dei beneficiari… per la gioia della Segreteria, che avrà un’incombenza in più”.

Aveva aggiunto: “Vi verranno trascritti i dati dei cittadini onorari nominati d’ora in poi perché sarebbe troppo complicato risalire indietro nel tempo e si rischierebbero dimenticanze. Se poi, una volta sistemate le cose, avessimo voglia di compiere quest’indagine, nulla vieterebbe di farlo”.

Tornando sulle modalità di conferimento, aveva spiegato l’iter procedurale previsto nel regolamento: presentazione della proposta, passaggio in giunta (“che potrebbe anche esprimere parere contrario ma senza che questo comporti il blocco dell’iter”), conferenza dei capigruppo, commissione consiliare ed infine consiglio.

Il provvedimento era stato approvato all’unanimità anche se il capogruppo dei “Moderati e Indipendenti” Danilo Armanni aveva espresso qualche perplessità, fra cui quella riguardante la scelta della Brigata Taurinense anziché l’intero Corpo degli Alpini.

Danilo Armanni consigliere comunale di opposizione

E’ perché in Piemonte opera la Taurinense – aveva risposto l’assessore alla Cultura – ed ha lavorato con grande efficienza durante il periodo del Covid”.

I passaggi previsti sono stati effettuati ed ora si torna in consiglio per l’approvazione definitiva.

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