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Il racconto
24 Luglio 2023 - 16:20
La serata in piazza Grande Torino
Alle undici e mezza di sera, per capire che a Ceres, paese di mille abitanti nelle Valli di Lanzo, per l’appuntamento con i 60 anni della birra omonima danese ci sarebbe stato il sold out, bastava vedere lungo i bordi della strada principale che porta al paese le persone che camminavano con la torcia del cellulare in mano.
Le navette ancora piene di persone desiderose di fare festa e luci del main stage sparate in alto che facevano da richiamo ad indicare il punto esatto in cui Ceres c’è (stata) creando di fatto un evento unico in cui la birra si è scambiata la pelle con l’entusiasmo di questo paese di mille abitanti nella Val D’Ala.
Macchina organizzativa impeccabile affidata all’azienda 2night spa con i punti di ingresso nel centro che sono diventati delle vere porte d’accesso colorate nel cuore del paese diventato così il palcoscenico di un evento che per molti “rimarrà nella storia”.
Punti di ristoro a disposizione con i prodotti tipici di questo territorio che in fatto di food la sa lunga, spillatrici di birra in più esercizi commerciali, più palchi a distribuire il pubblico che anche secondo il Sindaco Davide Eboli, alle due e mezza del mattino, raggiante come se si fosse appena svegliato (forse da un sogno diventato realtà) ammette sorridendo che “saranno state ben più di 5mila”.
Fino alle ore tredici di sabato era consentito l’ingresso nel paese, poi mettiamoci i residenti, i villeggianti già saliti su il venerdì sera e chi si è registrato sul sito per avere il biglietto, ed è facile immaginare come l’ondata Ceres abbia superato i numeri che si potevano immaginare.
Visto dall’alto il main stage di radio deejay con Dj Aladyn, Federico Russo e Francesco Quarna ti fa dimentica per un attimo di essere nell’ampio prato sotto il Palazzo Comunale, l’effetto visivo ti rimanda immediatamente ad un pezzo di prato gold di un concerto di un big della musica (avete presente quei video in cui le persone davanti alla transenne sembrano tante formiche?) Ecco l’impatto è stato quello.
Tra chi “poga” sul rock e chi invece preferisce astenersi dal farlo, ma appena il dj rimette un po’ di disco è ora di muoversi di nuovo. Una Ceres completamente colorata dal giallo e nero, i colori della birra danese, con le scritte “Ceres c’è 60” per rimarcare il sessantesimo anniversario dell’azienda che sono proiettate un po’ ovunque. Così come la provenienza del pubblico che non ha voluto saltare questa festa “solo per chi c’è” come indicato ovunque – il claim della serata.
Tra la folla abbiamo incontrato persone che vivono nel nostro territorio, chi, invece, è arrivato dalla Lombardia, chi dalla Liguria e chi da pezzi de Piemonte sparsi un po’ ovunque come i coriandoli arancioni della birra che hanno invaso il cielo di Ceres. Ci sono anche tre ragazzi di Vercelli che a fine serata ci raccontano il loro punto di vista sull’evento “ben riuscito dovrebbero farlo almeno una volta al mese. Ci sono le navette e bevete responsabilmente”. Good.
Era da molto tempo che si pensava ad un connubio tra il nostro paese e l’azienda Ceres” - è il commento che va per la maggiore tra i commercianti di Lanzo. “ In molti quando salgono su - spiega Fabrizio del Bar Europa – ci chiedono: ma questo è il paese della birra?”.
Sessant’anni fa non esiste il web e come poteva immaginare l’inventore della birra danese che in Italia un piccolo comune delle valli di Lanzo si chiamava esattamente come la sua nuova creatura al luppolo? Se oggi digiti Ceres su Big G (Google) tra 87.900.000 risultati i primi sono in ordine seguente: il sito ufficial e della birra, il sito ufficiale del Comune di Ceres, Wikipedia pagina Ceres Birra e Wikipedia pagina Cere paese delle Valli di Lanzo.
Insomma, non c’erano più scuse per non legare la birra al Comune che in francoprovenzale si chiama Sérës . “La festa solo per chi c’è – lo slogan della lunga notte di ieri” Ora invece grazie ai social e al digital può essere anche un po’ di tutti grazie ai video, ai reel, alle stories, Roba impensabile 60 anni fa.
Il viaggio nella Ceres con Ceres si conclude tra il coro “se non metti l’ultima (canzone) noi non ce ne andiamo… “ sinonimo di voglia di fare festa ad oltranza, tra panini al volo e una sorpresa che ci apre uno scenario di riflessione tra il contemporaneo e il passato che resiste.
Un gruppo di amici e di amiche seduti al tavolo intonano un coro delle Valli senza base, senza mixer e casse, solo voce. Un po’ ad unire le tradizioni alle innovazioni come per dire “qui siamo strong come la birra che abbiamo bevuto” Con il coro soave del gruppetto di amici la notte scivola via verso le prime ore del mattino.
Tante ancora le persone in giro, gli occhi anche lucidi di alcuni ceresini sono teneri perché con vivono con orgoglio questa notte unica, la considerano una occasione d rilancio per le Valli, quasi un ritorno a quella Ceres meta di villeggiatura della élite torinese. “Sembra di far concorrenza a Bardonecchia – ci dice con forza una signora dai capelli rossi. Anche gi organizzatori sono molto soddisfatti della festa.
“E’ stata una serata leggendaria e che rimarrà nei cuori di tutti noi – ci dice con voce molto rilassata Simone Tomaello di 2night lab l’azienda che ha organizzato l’evento per conto del brand Ceres. La cosa più bella è che l’organizzazione della serata è stata fatta insieme al territorio, non siamo arrivati noi e abbiamo detto facciamo così, ma si è creata una rete dal basso, fatta di Pro Loco, associazioni, amministrazioni comunali che è stato tutto così bello perché tutti insieme abbiamo avuto la stessa visione le persone del luogo hanno voluto dare il loro contributo.
E’ giusto – continua Tomaello - che Ceres abbia avuto un’occasione mediatica così, per la sua storia e il suo fascino, altro che mentalità chiusa in montagna, qui abbiamo incontrato solo persone aperte, desiderose di coronare un sogno”. Ceres e la “sua” birra.
Il desiderio di tutti e che una festa così si possa ripetere e che non sia stata la prima ed ultima. “La volontà c’è – ci confessa Tomaello di 2night spa. Dipenderà da diversi fattori, ma tutti i dirigenti della Ceres sono rimasti molto soddisfatti. Lavoreremo per riportare questo evento”. Ceres c’è a Ceres (ma ci sarà ancora un’altra volta?). Per il momento godiamoci questa one night.
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