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Torino: si va verso l'introduzione del congedo mestruale?

Si potrebbero prendere al massimo 3 giorni al mese

Torino: si va verso l'introduzione del congedo mestruale?

Il Consiglio comunale di Torino ha votato a favore di un ordine del giorno presentato dalla consigliera dei Moderati Ivana Garione, con 25 voti favorevoli e 3 astenuti. Questo documento propone l'istituzione di un congedo mestruale per le donne che soffrono di grave dismenorrea.

L'atto invita il sindaco e la giunta a fare pressioni sul Governo e sul Parlamento affinché riprendano la discussione e la votazione di una legge che riconosca il diritto delle donne lavoratrici affette da dismenorrea grave a prendersi un congedo di massimo 3 giorni al mese, quando non sono in grado di svolgere le normali attività lavorative quotidiane a causa del loro stato di salute.

La consigliera Ivana Garione

Il documento chiede inoltre alle istituzioni di aumentare la consapevolezza e di riconoscere la dismenorrea come una grave e invalidante patologia. Secondo Garione, l'obiettivo principale del documento è contrastare lo stereotipo che minimizza il dolore delle donne rispetto a quello degli uomini.

Tuttavia, il consigliere Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani), che ha presentato un altro ordine del giorno intitolato "Miti e realtà sul congedo mestruale, necessità di iniziative per ridurre lo stigma ed aumentare la consapevolezza sul tabù delle mestruazioni", ha visto il suo ordine del giorno respinto dalla Sala Rossa. Viale ritiene difficile oggettivare il dolore in situazioni che si basano solo su dichiarazioni personali e crede che l'istituzione del congedo mestruale possa portare a discriminazioni, sostenendo che esistono già le assicurazioni private per gestire questi casi.

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