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Giro Donne
05 Luglio 2023 - 17:19
Il momento della caduta di Elisa Longo Borghini
Partita seconda dopo la vittoria della quarta tappa del Giro Donne, Elisa Longo Borghini pareva avere tutte le carte in regola per vincere il Giro Donne. Almeno così pareva fino alla discesa dal Santuario di Sant'Ignazio verso l'abitato di Pessinetto. Quando mancavano 8 chilometri alla fine, la Longo Borghini è andata a scaraventarsi verso un blocco di terra mentre scendeva alla velocità della luce verso Pessinetto.
Stava inseguendo Antonia Niedermaier e Annemik Van Vleuten, due scalatrici autentiche. La Niedermaier aveva dato una zampata formidabile ai danni di Labous e Persico, e da lì non si era più voltata indietro fino alla vittoria.
Quando la Longo Borghini è caduta, i ceresini che l'aspettavano al traguardo hanno mormorato di delusione. Piemontese come loro, italiana come loro, campionessa indiscussa, vincitrice della tappa precedente. Per questo e per tanto altro tutti avrebbero voluto vederla lì al traguardo per prima, o quantomeno tra le prime. E invece è arrivata a 7 minuti e 40 di distacco dalle altre.
Poco prima anche Van Vleuten era caduta appena qualche metro più avanti. Lungo la stessa discesa dal Gran Premio di Sant'Ignazio, percorsa a un ritmo che definiremmo folle se non fosse che la follia fa parte di questo come di tanti altri sport.
L'arrivo al traguardo della Niedermaier
Era stata accolta come una regina durante la presentazione delle cicliste allo start di Salassa. Dal pubblico tutti l'avevano acclamata, e lo speaker del Giro Donne aveva pronunciato più volte il suo nome. A ogni menzione, un lungo applauso e un giro di urla. Piccola consolazione: il quinto posto di Gaia Realini e il settimo di Erica Magnaldi, accolta con calore dall'associazione salassese di ciclisti "Sutalatur".
E invece, la notizia è di oggi, ELB (l'acronimo con cui è nota la ciclista) si è ritirata dal Giro. Sottoposta ai controlli medici all’ospedale di Ciriè, i sanitari avevano escluso fratture e anche un consulto neurologico aveva escluso conseguenze alla testa. Ma "ragioni precauzionali" hanno spinto la doppia campionessa italiana (in linea e a crono) a non partecipare alla tappa di Canelli, prevista per oggi.
Giro finito dunque per la 31enne piemontese della Lidl-Trek. Eppure i tifosi già aspettano di rivederla scalata l'asfalto non appena sarà possibile.
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