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5 cagnolini rimasti “orfani” ora sono pronti per l’adozione

Il Comune ha pagato l'asilo ai pelosetti...

5 cagnolini rimasti “orfani” ora sono pronti per l’adozione

I 5 cagnolini: Carlotta, Athena, Syria, Rambo e Bea

Dalla fine del 2022 il Comune di Leinì paga una “pensione” per i cani di un cittadino impossibilitato a prendersene cura. 

All’inizio l’accordo prevedeva la custodia di 9 cani solo per il mese di dicembre 2022. 

Poi, con il passare del tempo, l’accordo è stato rinnovato a gennaio, a febbraio, marzo e ora anche per gli ultimi mesi.

Gli animali rimasti nel canile sono 5 e attendono di essere adottati.

Si tratta di Bea, Rambo, Syria, Athena e Carlotta.

Bea

I cani, dunque, da circa 6 mesi, a spese del Comune, soggiornano presso “Oasi per un amico”.

Si tratta del canile di Settimo Torinese che, però, da tempo, garantisce anche un servizio di “Dog parking. 

Una sorta di asilo per dare una mano ai padroni che non vogliono lasciare i loro amici a 4 zampe a casa da soli.

La persona in questione, infatti, non ha eredi e quindi il Comune ha deciso di farsi carico della “degenza” dei cagnolini.

Nei giorni scorsi l’assessore Marco Chiabrando si è recato presso il canile per portare il saluto della città ai cani.

Rambo

A seguito della delibera di qualche settimana fa, - spiegano dal gruppo di maggioranza Cambia Leinì - con la quale il Comune di Leini si prendeva in carico la cura di alcuni cani di un concittadino in forte difficoltà, siamo andati con l’assessore Marco Chiabrando  a vedere il loro stato di salute. Roberto, Daniele e Filomena  con i loro collaboratori del Canile “Oasi per un amico” di Settimo Torinese  si stanno prodigando per curarli,  pulirli e rifocillarli. Sono quasi pronti per essere adottati e se vorrete andarli a trovare ne troverete anche molti altri da amare e da accudire. Ci teniamo a ringraziare pubblicamente Roberto per l’accoglienza ricevuta, per averci fatto visitare l’oasi, per l’amore che trasmette a tutti i cani. Una bella struttura familiare.  Vi presentiamo questi splendidi pelosetti che stanno cercando una nuova casa. Per informazioni potete rivolgervi direttamente alla struttura. Qui di seguito il link: http://www.oasiperunamico.it/.  Adottare un cane è un grande atto d’amore per chi è alla ricerca di un amico per la vita”.

Syria

Athena

Carlotta

Che fine fanno i cani se il padrone non ha eredi?

Negli ultimi anni, sempre più persone si preoccupano del destino dei loro animali domestici dopo la propria morte. È fondamentale comprendere a chi spetti il cane o gli altri animali di casa in caso di decesso del proprietario. La questione solleva una serie di interrogativi legali e morali che richiedono una risposta chiara.

Secondo il diritto civile, un cane - e gli animali in generale - sono considerati beni mobili, oggetti. Pertanto, in assenza di un testamento, spetterà agli eredi, in quanto parte dell’asse ereditario, diventare i nuovi proprietari. Gli eredi non possono selezionare solo una parte dell’eredità accettandola, ma sono obbligati ad accettare anche il cane, assumendo la responsabilità del suo benessere.

Se più persone si dividono l’eredità, si crea una proprietà comune sul cane e sarà necessario raggiungere un accordo sulla gestione e la custodia dell’animale. Nel caso in cui nessun erede sia disposto a prendersi cura del cane, sarà necessario cercare una nuova sistemazione attraverso la cessione a terze persone. Gli eredi non possono semplicemente ignorare il cane, poiché ciò potrebbe costituire un reato di abbandono degli animali o, in alcune circostanze, di maltrattamento.

È importante sottolineare che gli animali domestici meritano una protezione adeguata anche dopo la morte dei loro proprietari. In vista di ciò, gli esperti suggeriscono di pianificare in anticipo e includere disposizioni specifiche per gli animali domestici nel proprio testamento. Questo può garantire che gli amici a quattro zampe siano presi in considerazione e affidati a persone fidate che si prenderanno cura di loro nel modo migliore possibile.

La questione dell’eredità degli animali domestici è un argomento che richiede una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e dei legislatori. Le leggi potrebbero essere riviste per garantire la protezione degli animali dopo la morte dei loro proprietari e offrire soluzioni più chiare e adeguate per la loro sistemazione.

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