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Parco fotovoltaico di Argentera: a che punto siamo?

Un'interrogazione di Rivarolo Sostenibile per fare luce sul problema

Parco fotovoltaico (foto di repertorio)

Parco fotovoltaico (foto di repertorio)

“Non mi risulta che la maggioranza abbia dato comunicazione in merito a quello che avrebbe inteso fare per contrastare l’insediamento del parco fotovoltaico, così come non ha informato la popolazione residente, non ha mai convocato un incontro pubblico con la presenza dei consiglieri, non ha aperto un dialogo con i comuni confinanti, non ha preso contatti con le associazioni di categoria”.

Ci diceva così, più di un anno fa, la consigliera di opposizione Marina Vittone, che guida il gruppo Rivarolo Sostenibile. Dopo così tanto tempo, del parco continua a non esserci traccia. Rivarolo Sostenibile presenterà un'interrogazione in consiglio comunale per capire lo stato dei lavori.

"I cittadini - scrive Vittone assieme alla compagna di gruppo Sandra Ponchia - stanno esprimendo molta preoccupazione per l’impatto che tale opera potrà avere sulla viabilità della frazione e su tutte le arterie a sud di Rivarolo e si rincorrono voci sulla imminente cantierizzazione dell’opera".

Marina Vittone e Sandra Ponchia di Rivarolo Sostenibile

Un processo, quello di realizzazione del parco, che se da una parte contribuirà a estendere la superficie di pannelli fotovoltaici utili a produrre energie rinnovabili, dall'altra creerà un danno immane all'agricoltura di frazione Argentera, dove l'opera verrà realizzata.

Argentera è peraltro una frazione prevalentemente agricola, che dei frutti della terra vive da secoli. Il campo fotovoltaico occuperà una superficie pari a tredici campi da calcio, e questo significherebbe un danno ingente per chi grazie a quella terra ha sempre vissuto.

C'è poi un'ultima questione, e riguarda quei buchi normativi presenti negli enti sovraordinati che permettono a un fondo speculativo qualunque di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie all'installazione di un parco fotovoltaico su qualsiasi terreno coltivabile.

Alberto Rostagno, sindaco di Rivarolo Canavese

"Vorremmo capire - spiegano Vittone e Ponchia - se l’Amministrazione stia lavorando con gli altri Enti locali, con Città Metropolitana e Regione Piemonte per promuovere almeno il riordino della normativa in materia, in modo che in futuro impianti di tal genere e dimensione non possano sottrarre ulteriore terreno all’agricoltura".

Il consiglio comunale, a fine 2021, aveva infatti approvato all'unanimità una mozione di opposizione al parco fotovoltaico, e il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno avrebbe potuto (o forse dovuto, dato il mandato politico datogli dal consiglio) attivarsi nel corso dell'ultimo anno e mezzo per contrastare fino all'ultimo il parco.

Faremo un’azione nei confronti della Regione e dello Stato centrale - diceva Rostagno ai microfoni de La Voce nel gennaio 2022 - per far sì che i terreni come quello di Argentera non vengano utilizzati per realizzare opere come i parchi fotovoltaici. Inoltre abbiamo inviato una lettera alla Regione per discutere i parametri organizzativi e i buchi normativi che riguardano grandi opere di questo tipo”

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