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Storie di ragazzi che spaccano il mondo

Sofia è già arbitro a 14 anni e sogna una partita in serie A

Ad aprile ha superato il corso ed è tesserata per la sezione A.I.A di Ivrea

Sofia Genna

Sofia Gennaio della sezione di Ivrea

Sofia Genna di Strambino è uno dei più giovani arbitri federali d’Italia. Da un paio di mesi è tesserata per l’A.I.A. di Ivrea, una sezione che conta 61 tesserati, tra cui solo tre ragazze.

Nata nel 2009, Sofia ha potuto iscriversi ai corsi da arbitro già a gennaio grazie alle norme recentemente introdotte, che permettono l’accesso ai corsi già a 14 anni. Dopo settimane di studio delle 17 regole del gioco del calcio e visione di filmati ha superato brillantemente le prove orali e scritte tenutesi ad aprile a Saint Vincent, in Valle d’Aosta. 

“Sognavo di diventare arbitro perché mi piace controllare e decidere cosa fare, e farlo anche per gli altri”, afferma Sofia, che ha già il piglio di una direttrice di gara. 

Sofia proviene da una famiglia di sportivi: il padre Antonino è stato un arbitro di Serie A di pallavolo, mentre la sorellina Aurora, di 11 anni, gioca a calcio nella Strambinese. 

È proprio papà Antonino a raccontare la passione di Sofia per l’arbitraggio: “La portavo con me nei palazzetti quando dovevo dirigere le partite, ed è lì che forse Sofia ha iniziato ad apprezzare il ruolo dell’arbitro”.

Nonostante sia già un arbitro a tutti gli effetti, per poter osservare Sofia mentre dirige la sua prima partita bisognerà attendere settembre. Il presidente della sezione eporediese, Luigi Tallarico, spiega il motivo: “Sofia è una ragazzina estremamente motivata. Mi ha entusiasmato fin da subito, ma abbiamo preferito aspettare e rimandare il suo esordio ufficiale a settembre, anche perché i campionati stavano per concludersi. Le partite di fine campionato sono molto intense, anche tra i giovani, e c’era il rischio che potesse commettere degli errori”.

Sofia Genna è con Daniele Orsato

Attualmente, Sofia Genna sta sostenendo l’esame di terza media presso i Salesiani di Ivrea, un passo fondamentale prima dell’iscrizione al liceo Scientifico Internazionale Botta di Ivrea. 

Successivamente ci sarà il tempo per i suoi esordi. Finora ha diretto solo un’amichevole tra Strambinese e Biellese (categoria Giovanissimi 2009). 

Purtroppo, per la squadra di casa, le cose non sono andate benissimo. Han perso a causa di due rigori fischiati da Sofia Genna a favore dei giocatori biellesi. 

La giovane arbitro non ha avuto dubbi nel concederli.

 “Ero posizionata proprio davanti all’azione - spiega - e ho chiaramente visto due falli netti: il primo è stato un tocco di mano da parte di un difensore, mentre il secondo è stato un contatto tra i giocatori”.

Nonostante la sua giovane età, Sofia Genna non ha paura di commettere errori. Ricorda che “la figura dell’arbitro aiuta a migliorare l’autostima, che sarà utile anche nella vita di tutti i giorni”.

Secondo il presidente degli arbitri canavesani, Tallarico, il movimento arbitrale sta attraversando una fase di difficoltà, ma la storia di Sofia potrà sicuramente aiutare e incoraggiare i giovani, soprattutto le ragazze. “Ci sono ancora troppi pregiudizi verso le arbitre donne. La vera prova per Sofia arriverà con una gara ufficiale. Se dopo la sua prima partita proverà una sensazione positiva, allora sarà definitivamente inserita nel mondo dell’arbitraggio”, ricorda ancora Tallarico.

Il carattere deciso della quattordicenne ha impressionato anche il miglior arbitro italiano, l’internazionale Daniele Orsato, che il 7 giugno ha inaugurato la sede della sezione eporediese di Fiorano Canavese e ha avuto l’opportunità di conoscere la ragazza.

Sofia Genna sogna un giorno di seguire le orme di Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna ad arbitrare una partita di calcio maschile in Serie A.

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