Cerca

Politica

Terremoto in maggioranza, Bodoni isolato: "Siamo in imbarazzo per le parole del sindaco"

Vicesindaco, assessori e consiglieri di Nuova Decimum si dissociano dalla posizione di rottura con il passato della civica espressa dal primo cittadino

Il vicesindaco Barbera

Il vicesindaco Alessandro Barbera

Terremoto in maggioranza. Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Paolo Bodoni la scorsa settimana al nostro giornale non sono proprio andate già alla sua maggioranza.

Dichiarazioni di netta rottura con il passato e con il nome stesso della lista, che a vicesindaco, assessori e consiglieri di Nuova Decimum, non sono proprio andati giù.

"Con imbarazzo e disagio abbiamo letto le dichiarazioni del sindaco di Brandizzo, Dr. Bodoni - dichiara il gruppo in un comunicato a firma della capogruppo Patrizia Tortori -. Senza rinnegare tutto il cammino fatto insieme sino ad oggi, constatiamo con rammarico che il sindaca ha scelto, in totale autonomia, di intraprendere un suo nuovo percorso personale e politico che non ci ha visti precedentemente informati né, tantomeno, ora concordi".

Poi aggiungono: "Siamo rattristati dalle parole del nostro sindaco che minano la serenità con cui abbiamo sempre lavorato coesi nel gruppo consiliare "La Nuova Decimum" per il raggiungimento degli obiettivi comuni e per il bene dei cittadini brandizzesi".

E' DIVORZIO TRA LA NUOVA DECIMUM E IL SINDACO BODONI?

IL RETROSCENA

Parlando delle prossime elezioni amministrative del 2024, il sindaco Paolo Bodoni aveva dichiarato: "Con Decimum ho chiuso. Vecchia, Nuova, Futura. Non voglio più avere nulla a che fare con quel nome, con quel simbolo e con quella storia. Brandizzo merita di aprirsi al futuro, sul modello delle città europee, non restare chiusa nella monarchia che l’ha imprigionata per anni. Un feudo governato da uno solo”.

IL SINDACO PAOLO BODONI

Un’analisi impietosa quella dell’attuale primo cittadino. Lo stesso che quattro anni fa raccolse il testimone di Roberto Buscaglia e parte di quel nome che ha segnato i governi degli ultimi 30 anni, con l’unica parentesi del quinquennio di Enrico Pastore.

Decimum”, con Bodoni era diventata “Nuova Decimum”.

Ma ora il sindaco ha dichiarato di non volerne proprio più sentire parlare: “A tempo debito spiegherò tutto - ha annunciato -. Vedere dall’interno com’è stato amministrato questo paese mi porta a dire queste cose. Buscaglia sarà stato anche un bravo sindaco negli anni Novanta. Ma negli ultimi mandati...”.

L'EX SINDACO ROBERTO BUSCAGLIA

Una chiusura totale nei confronti del suo passato politico: “Beh, io ero assessore al Welfare con Buscaglia. Mi occupavo del mio pezzetto. Come tutti gli altri. Poi c’era lui. Il factotum. In Comune 24 ore su 24. Sette giorni su sette. Nulla da dire sul tempo speso. Molto, invece, sul come e cosa ha fatto in questi due ultimi mandati”.

Ed esprimendo queste posizioni di rottura, Bodoni non ha negato neppure quell'avvicinamento al Partito Democratico di cui tutti in paese parlano e che orami è sotto la luce del sole.

In quell'intervista, infatti, dichiarava: "A livello locale non mi interessano i partiti, ma le persone. E qui ci sono molte persone di buon senso”.

Incalzato su un'eventuale candidatura della consigliera di opposizione Dem Monica Durante, rispondeva: "E’ una persona di grande buon senso. Donna, avvocata. Da elettore, la voterei”.

LA CONSIGLIERA MONICA DURANTE CON IL SEGRETARIO PD VINCENZO PAPA

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori