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SCANDALO

SHOCK A SCUOLA. Insegnante durante la lezione: "Messina Denaro era una brava persona!"

I genitori sono su tutte le furie

SHOCK A SCUOLA. Insegnante durante la lezione: "Messina Denaro era una brava persona!"

I ragazzini di una scuola del basso Canavese, a gennaio, nei giorni dell'arresto del super latitante Matteo Messina Denaro, sono tornati a casa e hanno raccontato: "Mamma, Papà, sapete cosa ci ha detto la professoressa oggi? Che Messina Denaro era una brava persona". 

Apritici cielo. A quel punto i genitori si sono rivolti immediatamente alla scuola per chiedere spiegazioni e da lì è partito un putiferio. Riunioni, incontri, richieste di chiarimenti. Genitori a colloquio con la dirigenza della scuola, con gli insegnanti, tutto per provare a capire come agire.

Dalla scuola un solo mantra: "Non parlate della notizia, mi raccomando". E invece la voce è iniziata a girare in tutto il Canavese, se ne parla, ne parlano in tanti, ne parlano i genitori, ne parlano anche i ragazzini. Parliamo di un caso che, ormai, è praticamente diventato di dominio pubblico. 

Una notizia che ha sconvolto un'intera comunità e, ancora oggi, non è chiaro quali provvedimenti siano stati presi contro la professoressa che ha provato a spiegare, in classe, quanto fosse bravo e rispettabile Matteo Messina Denaro.

Per il momento nessuno ha voglia di metterci la "faccia", la paura e i timori non mancano e quindi i genitori tacciono, in pubblico, ma parlano tantissimo tra di loro.

Ancora una volta, dunque, il Canavese si dimostra una terra dove la criminalità organizzata ha una presenza molto forte e radicata da tantissimo tempo.

A raccontarcelo ci sono anche i dati.

Nel Canavese gli immobili confiscati alla ’ndrangheta sono 26.

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