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Il caso

Per Pasquetta si accorge che il barbecue non funziona: lo abbandona in un bosco

Il fenomeno dei rifiuti scaricati abusivamente non accenna a diminuire

Il barbecue abbandonato nei boschi

Il barbecue abbandonato nei boschi

A Pasquetta, si sa, la carne è d’obbligo. E allora costine, salsiccia, carbonella, brace e barbecue. Ecco, sembra che a Borgofranco d’Ivrea, più nello specifico in frazione Baio Dora, nelle giornate prima di questo festeggiamento, qualcuno abbia controllato di avere in casa la brace: l’ha trovata, ma si è accorto che non funzionava. E quindi, dato che il barbecue è rotto, perché non caricarselo in macchina e buttarlo (abusivamente) in mezzo ai boschi?

Il barbecue abbandonato nei boschi di Baio Dora

“E siccome il vecchio barbecue non funzionava più lo scarichiamo nel bosco. Con l’augurio che le prossime costine ti vadano di traverso…” divulga tramite social uno dei residenti della zona, con tanto di foto della griglia abbandonata in mezzo alle piante e alle rocce, circondata da delle casse in legno. 

Il problema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, dunque, continua ad essere una topica del Canavese. Per dare un’idea di quanto questo fenomeno sia diffuso, basta pensare a inizio febbraio, momento in cui il camioncino dei rifiuti del Comune di Borgofranco faceva ritorno in municipio colmo di sedie, divani, sacchetti dell’immondizia e mobili, tutti oggetti che erano stati abbandonati lungo la provinciale di Andrate all’altezza del Ponte degli Innamorati. 

Ancora, la settimana scorsa a Quincinetto un uomo proveniente dalla Valle d’Aosta ha deciso di scaricare, sempre sulla provinciale e in mezzo ai boschi, sedie, divani, frigoriferi e lavatrici. Questa volta, tuttavia, il malcapitato è stato identificato grazie alle telecamere di sicurezza del paese: l’avventore è stato richiamato per ritirare i rifiuti e, dopo una multa salata, è ritornato a casa con il camion pieno di rifiuti. 

“So che c’è gente che continua a scaricare rifiuti lungo la provinciale, nei parchi e nei boschi - commenta il sindaco Fausto Francisca - noi abbiamo qua vicino, a Quassolo, un centro di raccolta che funziona benissimo ed è gratuito. Per i rifiuti più ingombranti bisogna chiamare e vengono a ritirarli di fronte a casa. Il cittadino non ha scusanti”. 

Fausto Francisca, sindaco di Borgofranco d'Ivrea

Anche il comune di Borgofranco, comunque, è dotato di telecamere: forse in quantità minore rispetto a Quincinetto, ma tutte le entrate e le uscite principali del paese sono video-sorvegliate (fatto che circa un mese fa aveva anche aiutato a identificare alcuni ladri). Se confidare nella buona educazione e civiltà della gente è speranza ormai vana, l’augurio è che, la prossima volta, almeno le telecamere possano aiutare a individuare chi continua abusivamente a scaricare rifiuti in giro per il paese. 

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