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Settimo

Stop per le auto a diesel e benzina dal 2035. La Lega non ci sta: "grave danno per l'economia"

Parte le raccolta per firme per opporsi alla nuova direttiva europea

Il gazebo della Lega

Il gazebo della Lega

Una 60ina di firme. Questo il bottino portato a casa a seguito dell’iniziativa della Lega per dire stop al divieto, imposto dall’Europa, di vendita di auto a diesel e benzina dal 2035. Manolo Maugeri, consigliere di minoranza della Lega settimese, e compagni per due giorni si sono “prodigati” in questa campagna di opposizione, con due gazebo, uno sabato 18 in Piazza del Mercato e l’altro domenica 19 in via Italia. 

Il gazebo in via Italia

“È una scelta, quella presa dall’Unione Europea, che danneggerebbe gravemente l’economia e il settore dell’automotive italiano, pesando sulla nostra industria e sui posti di lavoro” spiega Maugeri. A sentire queste parole, agli ambientalisti verrebbero i capelli bianchi ma, tant’è, il consigliere continua: “è un’iniziativa per tutelare il nostro paese da un’Europa che detta regole in nome della sostenibilità ambientale, sostenibilità che però è puramente ideologica, non tenendo in conto i bisogni e le caratteristiche dei vari paesi”. 

Contestualmente, è anche partita la campagna di tesseramento Lega 2023. “Posso dire con orgoglio che ci sono diverse persone che si sono avvicinate e vogliono far parte della nostra squadra - afferma Maugeri - questa è una cosa che ci aiuterà anche durante le prossime amministrative, che sono tra un anno, ma noi stiamo già pronti”. 

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