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La Croce Rossa premia l'Avis per il suo impegno durante il Covid

Un riconoscimento per l'aiuto e i servizi dati dai alla popolazione locale durante l'emergenza

La Croce Rossa premia l'Avis per il suo impegno durante il Covid

L'Avis di San Maurizio Canavese è stata premiata per il suo impegno durante il Covid. Un riconoscimento per l'aiuto e i servizi dati dai alla popolazione locale durante l'emergenza A conferirlo è stato il presidente del comitato Croce Rossa Italiana di San Francesco al Campo, Fabio Papurello.

"Martedì 7 marzo, durante la nostra riunione mensile è venuto a trovarci l'amico Fabio Papurello presidente del comitato CRI San Francesco al Campo - racconta il presidente Avis Emanuele Appio -. Papurello ci ha fatto dono della medaglia di benemerenza in bronzo "il tempo della gentilezza" insieme all'attestato firmato dal Presidente nazionale della C.R.I. Francesco Rocca".

Sull'attestato si legge: "In segno di gratitudine per aver dimostrato spirito di sacrificio e assoluta abnegazione durante l'emergenza pandemica da Sars Cov 2, palesando inoltre alta coscienza civica e morale in piena adesione agli ideali dei principi dell'associazione della Croce Rossa".

"Questo - spiega Appio - è un riconoscimento voluto dalla Croce Rossa di San Francesco al Campo per le tante collaborazioni e soprattutto per l'aiuto e i servizi dati alla popolazione locale, come ad esempio l'effettuazione di test sierologici ed altro".

Un premio dedicato al compianto vice presidente Avis di San Maurizio, Gianluca Molia.

Gianluca Molia

"Questo inaspettato ed importante riconoscimento lo abbiamo voluto dedicare al nostro compianto vice Presidente Gianluca Molia - sottolinea Appio - che fino agli ultimi giorni di vita si è speso per il bene del prossimo e proprio il 7 marzo ricorreva il secondo anno della sua prematura scomparsa".

Nella riunione mensile del 7 marzo, uno dei punti dell'ordine del giorno era l'aggiornamento al direttivo dello stato di avanzamento dei lavori della nuova sede: la casa confiscata alla mafia.

"Un progetto del quale ci era stata data notizia nel 2021 dall'allora Sindaco Paolo Biavati a cui va ancora una volta il nostro ringraziamento di cuore per la sensibilità che ha sempre dimostrato nei confronti della nostra associazione - dichiara il presidente Appio -. Il nostro ringraziamento va anche all'attuale nuovo primo cittadino nonché nostro donatore periodico Avis Michelangelo Picat Re, anch'egli molto disponibile e sensibile verso la nostra associazione, alla geometra Donatella Bellezza, attualmente andata in pensione, e all'architetto Maristella Popolo, anche nostra donatrice AVIS, che segue tuttora i lavori che ogni tanto subiscono purtroppo qualche rallentamento dovuto alle continue modifiche che l'ARPA Piemonte fa alle direttive per ottenere l'accreditamento di nuove sedi. Al riguardo va anche un sentito ringraziamento al nostro Direttore Sanitario Avis dott.Roberto Ravera che con molta pazienza segue le nostre problematiche".

Con la nuova sede l'Avis avrà 5 poltrone a fronte delle attuali 3, di conseguenza  ci sarà la possibilità di far passare più donatori durante le giornate di prelievo.

"Nella speranza - termina Appio - che la situazione di emergenza medici finisca al più presto".

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