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Fiano

Con questo progetto il paese diventa "a misura di insetto"

Si tratta dell'agroforesta degli impollinatori, e ha preso piede a Fiano

Tanti volontari  hanno partecipato

Tanti volontari hanno partecipato

Un progetto di agricoltura sostenibile è stato realizzato nel fine settimana tra il 4 e il 5 marzo a Fiano. Grazie al lavoro dei volontari, infatti, sono stati piantati all'incirca duemila alberi e arbusti su un campo di diecimila metri quadrati non trattato con pesticidi ed erbicidi.

L'obiettivo del progetto, chiamato "agroforesta degli impollinatori", è di ripristinare la fertilità del terreno e la microbiologia del territorio, ma anche di creare un habitat per api e altri insetti impollinatori, essenziali per la biodiversità. L'iniziativa è stata promossa da alcune realtà, in primis Rigenera Aps, un'associazione, si legge sul sito, che "si focalizza sulla sperimentazione e sulla standardizzazione di pratiche rigenerative già testate e riconosciute all’estero adattandole alle varie aree pedo-climatiche italiane al fine di espanderne l’adozione su larga scala".

A collaborare al progetto c'è anche Autostrada delle Api, che ha l'obiettivo, come si legge sul sito, di "portare l’attenzione sulla biodiversità che si sta fortemente riducendo e muovere le nostre azioni per potenziarla". Autostrada delle Api è una comunità eterogenea di persone, associazioni, enti locali e imprese. 

A fare da capofila il Comune di Fiano, guidato da Luca Casale. "L'agroforesta degli impollinatori - ci spiega è stata promossa su un terreno privato di una cittadina fianese, e l'obiettivo è chiaro: creare degli habitat, dei corridoi ecologici per gli impollinatori. Abbiamo sposato questa iniziativa perché, essendo comune capofila, ci interessava che questo progetto non rimanesse solo fermo sulla carta ma che si iniziasse a fare azioni concrete. È molto importante che sia stato sperimentato su Fiano, perché è sostenibile e può fare da esempio per essere replicato in altri contesti da altri cittadini fianesi. I privati, infatti, possono ricrearlo nel giardino di casa ma anche sul balcone".

Tra i volontari, inoltre, erano presenti anche quelli del Comitato dei Genitori di Fiano, gruppo nato recentemente dall'unione di alcuni genitori del paese che si sono uniti per dare vita a una scuola migliore, che sia più partecipata. Uno sforzo imponente, insomma, di moltissime realtà civiche del territorio.

"Abbiamo partecipato perché facciamo parte della scuola - racconta Christian Chiarbonello, che presiede il Comitato dei Genitori - e la maestra Mara Papurello ci ha coinvolto. Di questo progetto, per di più, fa parte proprio la scuola. Abbiamo così partecipato volentieri portando i nostri figli, e noi del Comitato abbiamo dato una mano ai volontari e abbiamo insegnato ai bambini cose molto interessanti come il fatto di piantare un albero. Il contatto con la terra è qualcosa di importante che è giusto che i bimbi imparino". 

"Lo scopo del progetto - aggiungono da Rigenera Aps - é la sensibilizzazione e didattica dei bambini e ragazzi delle scuole locali, che avranno così occasione di mettere le mani nella terra, scherzare e divertirsi. Grazie agli splendidi e numerosi volontari, per il loro entusiasmo, per la loro simpatia, per i legami e le storie che hanno intrecciato, per le mani che si sono sporcate e il sole che ci ha baciati. Grazie alle piante, ai semi e a madre natura che farà sempre il suo corso".

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