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Gassino

Nuova scuola in collina da 7 milioni di euro: i cantieri partiranno a giugno

A giorni verrà comunicato il nome della ditta che si occuperà dei lavori

Il prospetto di come dovrebbe essere la nuova scuola

Il prospetto di come dovrebbe essere la nuova scuola

Nell’aria c’è già fermento. È soltanto più questione di giorni: a breve verrà rivelato il nome della dita che gestirà i lavori per la realizzazione della nuova scuola primaria di Gassino.

Il nome del futuro plesso scolastico ancora non si sa, ma l’edificio sorgerà al posto dell’attuale scuola Gandhi, costruzione vecchia, non riutilizzabile e che verrà prontamente demolita. Il progetto, comunque, è decisamente ambizioso: 1300 metri quadrati di spazi didattici, 3 piani che “ruotano” attorno a un perno centrale e grandi vetrate. 

Bella, pulita, sicura e rispettosa dell’ambiente: un nuovo punto educativo di riferimento non solo per i bambini gassinesi, ma anche per tutti i futuri piccoli alunni della collina. 

La scuola Gandhi, che verrà demolita per far spazio al nuovo polo educativo 

Ripercorrendo i principali step del percorso della “nuova scuola”, non si possono non menzionare le diatribe inerenti al costo dell’opera. Era luglio dell’anno scorso e il caro prezzi connesso alla guerra in Ucraina si faceva sentire anche sulle casse dell’amministrazione comunale gassinese: il costo totale del nuovo plesso scolastico, infatti, negli ultimi mesi del 2022 è lievitato da 5 a ben 7 milioni di euro. 

Costa troppo? Fare marcia indietro? Nemmeno a parlarne. Questa è la più grande opera mai atterrata sul nostro territorio - afferma Andrea Morelli, assessore alle Opere Pubbliche - con la nuova scuola si cambia registro: parliamo della costruzione di un edificio moderno, in cui fare una bella didattica, attento all’ambiente e soprattutto sicuro, mandare i propri figli a scuola potendo essere “tranquilli” è fondamentale”. 

Andrea Morelli, assessore alle Opere Pubbliche di Gassino

Affrontato anche il caro prezzi, Cugini e compagni sono andati avanti spediti, con la pubblicazione del bando di gara a ottobre 2022. Commissione dopo commissione, le valutazioni delle ditte che si sono proposte sono continuate e, adesso, è giunto il momento di effettuare le prime analisi sul sito dove la scuola verrà costruita. 

“Dovremo fare delle analisi con i georadar per verificare che nel sottosuolo non siano presenti ordigni bellici, e successivamente dovremo controllare che non siano presenti reperti archeologici” spiega il sindaco di Gassino Paolo Cugini

Il sindaco di Gassino Paolo Cugini

Controlli a parte, nei prossimi giorni verrà ufficialmente comunicato il nome della ditta vincitrice della gara d’appalto. A confermare la notizia è proprio Andrea Morelli, la persona che all’interno dell’amministrazione ha più seguito il progetto: “a breve avremo un nome - dice - per quanto riguarda i requisiti, su un totale di 100 punti abbiamo scelto di assegnarne 80 per la parte tecnica delle ditte, 15 per la parte economica e 5 per le tempistiche, ovvero chi garantisce di fare il lavoro in meno tempo. Questa divisione dà l’idea di quanto si sia scelto di settare l’asticella in alto e di puntare sulla qualità. A breve cominceranno tutti i controlli del caso e i cantieri partiranno a giugno. Possiamo dire che, per l’anno scolastico 2025/2026, i bambini saranno già nella nuova scuola”.

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