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Balme/Valli

Le Valli di Lanzo alla ribalta: Poste Italiane ci ambienta un video sul progetto "Polis"

Il video, diffuso lunedì alla presenza di 5mila spettatori di tutta Italia, è ambientato a Balme

Il video di presentazione del progetto, ambientato a Balme

Il video di presentazione del progetto, ambientato a Balme

Lunedì 30 gennaio a Roma, al Centro congressi La Nuvola si è tenuto l'evento "Polis - Dai piccoli Comuni si fa grande l'Italia", di Poste Italiane, nel quale sono stati presentati i numerosi servizi che rivoluzioneranno nei prossimi anni i servizi postali nei piccoli comuni.

Di fronte a circa 5mila sindaci, giornalisti, ministri, il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica, in una giornata da incorniciare, un piccolo comune delle Valli di Lanzo ha avuto il privilegio di essere utilizzato per illustrare il video di presentazione del progetto.

L'iniziativa di lunedì

Si tratta di Balme, il più piccolo dei Comuni delle tre valli, col suo centinaio di abitanti. Nel video di presentazione del progetto si vede "la signora Lina", direttrice dell'Ufficio postale, che espone il cartello del nuovo "Progetto Polis", il progetto di rinnovamento del servizio postale nei piccoli Comuni promosso da Poste Italiane e presentato lunedì scorso.

Nel video si racconta anche la storia di Fausto, ideale abitante di Balme "classe 1946", appassionato di motociclette, soprattutto della sua, che chiama "Astrid", marito di Iole, papà e nonno. Un giorno, la moglie Iole ricorda a Fausto del suo certificato di pensione, che l'anziano deve andare a fare nell'ufficio dell'Inps più vicino.

Fausto, protagonista del video di presentazione del progetto

Così, Fausto si mette in sella alla sua motocicletta e inizia a scendere. Fino a Ciriè. Tra andata e ritorno, per fare solo quel certificato Fausto impiega due ore di tragitto per ben 78 chilometri. Un lieto fine? Non proprio, se si pensa alla lontananza del servizio. Ma le avventure di Fausto non finiscono qui.

Un giorno, la nipote gli comunica il lieto evento: "Nonno, mi hanno presa, vado a studiare a Boston!". Ottimo, pensa Fausto, ma ora c'è da fare il passaporto. E così, di nuovo in sella alla motocicletta, lui e la nipote scendono a Torino. Una volta per portare i documenti necessari (posto che trovino un posto, ma questo è un altro discorso) e un'altra volta per recuperare il passaporto fatto e finito. 

Quattro volte su e giù, 260 chilometri per un totale di 6 ore. Il povero Fausto, ormai esausto, accompagna nel corso del video anche un amico a Ivrea per il casellario giudiziario, la zia Margherita a Ciriè per il rinnovo della tessera sanitaria e una sconosciuta abitante di Balme per il rinnovo dei documenti a Ceres.

Ecco, il progetto Polis, nelle intenzioni di Poste Italiane, metterà fine a tutto questo. "Finalmente non solo si torna a parlare di mantenimento dei servizi – afferma il Sindaco Gianni Castagneri - ma si attiva un efficace progetto per il loro incremento. In passato ci sono state grandi battaglie anche solo per tenere aperto l’ufficio postale.

Gianni Castagneri all'evento Polis

I comuni insieme alle poste, ma anche i presidi sanitari, le parrocchie, le caserme dei carabinieri e delle forze dell’ordine, "sono il simbolo stesso e più capillare di ogni comunità. Oggi con questa iniziativa, che speriamo sia la prima di molte altre, si torna doverosamente a guardare con fiducia alle piccole realtà".

Un’attenzione, spiega Castagneri, "che andrà sviluppata dalle istituzioni e anche da tutti i gestori di servizi. Perché le aree decentrate potranno avere un ruolo determinante nel futuro che ci aspetta, nell’affrontare con consapevolezza le sfide che la nostra epoca ci impone, a partire da quelle sanitarie fino a quelle economiche, passando per le conseguenze che deriveranno dall’ormai evidente emergenza climatica".

Alla cerimonia anche Sergio Mattarella



Intanto nei Comuni più piccoli, quelli coinvolti saranno 6.933, con finanziamenti stanziati fino al 2026, il progetto Polis prevede che alle Poste si potranno richiedere una serie di documenti per i quali, normalmente, bisognerebbe spostarsi verso diverse sedi amministrative.

Alcune procedure riguarderanno i documenti d'identità e i certificati anagrafici: Si potranno richiedere ad esempio la carta d'identità elettronica, il passaporto, il primo codice fiscale per neonati, le autodichiarazioni di smarrimento, la richiesta di riemissione, o di un duplicato, di diversi documenti come la patente e i certificati.

Altre pratiche rientrano nella sfera dei certificati giudiziari, dei certificati previdenziali o dei servizi alle Regioni, come il certificato di casellario giudiziario, il cedolino della pensione, la certificazione unica, la prenotazione su Cup unico regionale (per visite mediche specialistiche e di diagnostica) o le autodichiarazione di esenzione per reddito, l'Isee, l'esenzione o l'esonero del canone Rai.

E non solo. 

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