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Congresso Pd

Con Bonaccini anche Elena Piastra la "Rottweiler". Con Schlein c'è Volpatto

La sindaca di Settimo Torinese nel "comitato dei 12". Volpatto coordinatore provinciale

Elena Piastra

Elena Piastra

In vista del congresso, "abemus" il comitato di Stefano Bonaccini: 6 uomini e 6 donne e tra queste chi c’è? Lei, la sindaca di Settimo Torinese Elena Piastra. Lontani i tempi in cui diceva di volersi occupare solo ed esclusivamente della sua città (figuriamoci), a quanto pare ci ha ripensato. Occhio però a farglielo notare. Si arrabbia di brutto e comincia subito con il racconto o story telling sul miracolo di una città che in questi quattro anni, grazie a lei e alla sua squadra, avrebbe fatto dei grandi cambiamenti. Sarà...

“Con umiltà e pazienza - scrive sui social che sono il suo terreno -  con la fiducia verso una guida solida e con la concretezza di Stefano Bonaccini, un amministratore capace che ogni giorno è immerso nel Paese reale e dimostra da anni con i fatti come si possa governare bene. Finalmente torniamo a parlare in modo chiaro di qual è la società che vogliamo, di crescita sostenibile e di progresso, di lavoro e impresa come presupposto fondamentale per il benessere della vita delle persone, dei più fragili, dei diritti e contro le disuguaglianze, in particolare se riguardano istruzione, salute e genere…”.

Ci prova a dissentire Cesare Ruggeri: “Siete tutti uguali!!! Quando siete lì…!!!”

Non lo avesse mai fatto.

"Buonasera - risponde a tono la sindaca - io sono qui, tutti i giorni, e chiunque sa dove trovarmi. E, con tutti i limiti e le difficoltà quotidiane, continuo a credere che si possano cambiare le cose. E anche se il lavoro che rimane è molto di più di quel che è stato fatto, credo che la nostra città sia la dimostrazione che il cambiamento e il miglioramento è sempre possibile. Buona serata…”.

Insomma la solita Piastra che si loda e che s’imbroda.

I quattro candidati al congresso del Pd: Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Gianni Cuperlo e Elly Schlein

In ogni caso un riconoscimento importante che, se le cose andranno come lei spera che vadano potrebbe garantirle un buon posto a Torino o a Roma. E’ giovane. Ha la grinta di un Rottweiler (così l'han soprannominata fuori da Settimo Torinese) e c’è da giurarci che tutto questo giocherà a suo favore.

Figlia delle correnti, un tempo legata a Matteo Renzi, poi alla sinistra del partito e al sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il suo avvicinimento al governatore emiliano,  sarebbe avvenuto grazie all’intercessione di Piero Fassino e a “Iniziativa Democratica” la nuova componente nata dalla scissione di AreaDem.

“Oggi mettiamo in campo – ha sottolineato Bonacciniuna squadra di donne e uomini di grande valore. Sono l’espressione di un Pd popolare, che ci mette la faccia, che sa conquistare consenso. E questo dimostra che c’è nel paese una classe dirigente già pronta, che già è stata messa alla prova e che io credo sia la più larga rispetto a tutti gli altri partiti. Ed è una squadra che non va lasciata in panchina, va messa in campo perché è la più grande opportunità che abbiamo per rigenerarci e ripartire, magari stando di più nella società e tra le persone”.

Stefano Bonaccini

I membri del comitato a favore del governatore emiliano-romagnolo, oltre alla sindaca di Settimo Torinese sono: Matteo Biffoni, sindaco di Prato; Giovanna Bruno, sindaca di Andria; Michele Catanzaro, capogruppo PD assemblea regione Sicilia; Nicola Irto, senatore e segretario regionale del PD Calabria; Simona Meloni, capogruppo PD dell’assemblea legislativa dell’Umbria;  Giacomo Possamai, capogruppo consiglio regionale del Veneto e candidato a sindaco di Vicenza; Luca Rizzo Nervo, assessore del Comune di Bologna; Rachele Scarpa, venticinquenne parlamentare veneta; Anna Scavuzzo, vicesindaca di Milano; Valeria Valente, senatrice del PD; Tobia Zevi, assessore del Comune di Roma. A loro si aggiungono Pina Picerno, Brando Benifei, Dario Nardella, in prima fila nella corsa pro Bonaccini. Alessandro Alfieri sarà il sovrintendente della rete organizzativa territoriale, che conta un comitato in ogni provincia italiana, mentre il senatore Lorenzo Basso sarà referente degli oltre duecento comitati spontanei già costituiti.

E poi c'è l'assessore con delega alla "quaresima"

E non era ancora finita qui. In una città governata di giovani che scalpitano a scalpitare non c'è solo il sindaco. Segue a ruota Daniele Volpatto, l'assessore con delega alla "quaresima" nel senso che è talmente lunga da far girare la testa. E si occupa di "Lavoro, sviluppo economico, rapporti con le imprese, formazione al lavoro, economia sociale e progetti di microcredito, sport, programmazione e coordinamento ufficio progetti europei". Dove troverà il tempo per fare anche attività politica, con tutti gli impegni che ha, solo Dio lo sa. E delle due l'una: o l'ha trovato riducendo le ore di sonno o ha deciso di fottersene dell'amministrazione della cosa pubblica. Di fatto in questo momento si sta occupando anima, corpo e cervello, in qualità di coordinatore provinciale, del Comitato per la candidatura di Elly Schlein alla segreteria del Pd.

Volpatto - e questo lo sanno tutti - mira ad una candidatura alla carica di consigliere regionale seguendo le orme di Massimo Pace e confidando nella potenza dei numeri di una città come Settimo Torinese che non è poi così piccola.

Tra gli endorsement nazionali e regionali per Schlein, quello del consigliere regionale Mauro Salizzoni, della ex parlamentare Livia Turco, delle ex Sardine Mattia Santori e Jasmine Corallo, dell'assessore torinese Gianna Pentenero, ma anche e soprattutto di Nicola Zingaretti, Andrea Orlando e della vicepresidente al Senato Anna Rossomando. Si aggiungono l'assessore comunale alla Mobilità di Torino Chiara Foglietta, l'ex parlamentare europeo Daniele Viotti, la deputata cuneese Chiara Gribaudo, il consigliere regionale Maurizio Marello e il deputato Davide Mattiello ex Libera.

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