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Balangero

Donano 3mila euro al Comune per i più bisognosi: mistero sui due benefattori

Il bonifico da parte dei donatori è arrivato a fine 2022

Donano 3mila euro al Comune per i più bisognosi: mistero sui due benefattori

In gergo amministrativo-burocratico si chiama "erogazione liberale". In parole povere, però, meglio sarebbe definirlo "atto di solidarietà". A fine 2022, infatti, il Comune di Balangero ha ricevuto 3mila euro da alcuni ignoti donatori (non si conosce né il loro nome ma solo il numero: sono due persone).

Sotto la causale del bonifico, i donatori hanno espresso chiaramente la loro volontà: "Contributo da privati per bisognosi d’aiuto". Il bonifico è arrivato come un prezioso regalo di Natale per il Comune di Balangero, che come tutti i piccoli Comuni spesso fatica a trovare i soldi per arrivare a coprire adeguatamente tutte le esigenze del territorio.

"Destineremo, in coerenza con la volontà espressa dal donante, la donazione per implementare gli interventi di natura assistenziale, iscrivendola a bilancio nel capitolo destinato al fondo per emergenze socio assistenziali" dice il primo cittadino balangerese, Franco Romeo.

Franco Romeo, sindaco di Balangero



"Esprimiamo ai donatori - prosegue il primo cittadino - la gratitudine dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza di Balangero per il generoso gesto". Un gesto ancora più generoso se si pensa al momento che tutti stanno vivendo: caro bollette, inflazione, aumenti sul carburante. In una parola, carovita.

"Accettiamo la donazione di 3mila euro - proseguono dall'amministrazione - in quanto permette a questo Comune di incrementare la consistenza delle proprie casse, strumentale ad un più efficace assolvimento dei propri fini istituzionali soprattutto nel difficile momento di emergenza socio assistenziale che stiamo attraversando".

Dei due donatori, la delibera del Comune con cui si formalizza l'accettazione del contributo riporta solo le iniziali: E.E. e D.E. Probabilmente loro stessi non avranno voluto apparire. E d'altronde, cosa importa? In questi casi la bellezza di un gesto può anche restare senza un autore che si dichiara pubblicamente come tale.

Secondo la normativa italiana, i soggetti privati possono compiere erogazioni liberali nei confronti degli enti pubblici attraverso diversi strumenti, quali le donazioni, le sponsorizzazioni, o altre forme di collaborazione, a ciascuno dei quali corrispondono differenti regole e modalità applicative.

Possono esserci tre tipi di donazioni possibili: donazione diretta di un oggetto, donazione di denaro o il cosiddetto accollo di debito (in quest'ultimo caso, un soggetto privato vende un oggetto all'ente pubblico e il donatore si impegna a pagarne la fattura).

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